Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

MONDEGGI LAPPEGGI, IL PD: "IMBOCCATA UNA BUONA STRADA"
I consiglieri provinciali Sara Biagiotti e Franco Pestelli ritornano sulla vicenda dell'azienda agricola di proprietà della Provincia di Firenze

Mondeggi-Lappeggi. Per i consiglieri provinciali del Pd Sara Biagiotti e Franco Pestelli la decisione di procedere all’affitto di azienda per la coltivazione dei terreni e la gestione degli ulivi e del vigneto, con l’obbligo per l’affittuario di procedere al reimpianto di ulteriori 11 ha di vigneti, è un investimento importante per l’accrescimento di valore della proprietà "che sarà effettuato a costo zero e che permetterà alla Provincia di rimanere proprietaria dei terreni e al tempo stesso di salvaguardarne la vocazione agricola". Con un articolato intervento, i due consiglieri ricostruiscono le tappe salienti della vicenda dell'aziena agricola della Provincia. Spiegano come la liquidazione della società Mondeggi Lappeggi sia stata effettuata in seguito alla finanziaria del 2008, secondo la quale le società non strategiche dovevano essere dismesse dagli enti pubblici.
L’azienda, di proprietà della Provincia dal 1960 e collocata nel Comune di Bagno a Ripoli, "è un grande patrimonio per il nostro ente". Si colloca all’interno di un territorio di grande pregio paesaggistico e naturalistico e per questo necessita di una grande attenzione da parte di chi lo ha in gestione. Negli ultimi anni, in uno spirito di rilancio e innovazione, sono stati coinvolti Università di Firenze e Cnr per numerose attività sperimentali, tra le quali, la difesa del cipresso e la lotta ai parassiti della vite e dell’ulivo. Inoltre sono stati reimpiantati nuovi vigneti che hanno salvaguardato la vocazione agricola del territorio.
Con la messa in liquidazione, l’esposizione dell’azienda dovuta in parte anche a questi investimenti di rilancio e innovazione, ha determinato un passivo di circa 1 milioni di euro "che può essere ampiamente coperto con la vendita di alcuni terreni del tutto marginali per il complesso Mondeggi". La decisione di procedere all’affitto per la coltivazione dei terreni e la gestione degli ulivi e del vigneto con l’obbligo per l’affittuario di procedere al reimpianto di ulteriori 11 ha di vigneti, è perciò "un investimento importante per l’accrescimento di valore della proprietà che sarà effettuato a costo zero che permetterà alla Provincia di rimanere proprietaria dei terreni e al tempo stesso di salvaguardarne la vocazione agricola".
Il Consiglio Provinciale secondo quanto indicato in delibera, così come richiesto dal Gruppo Pd, manterrà il pieno controllo sulla gestione del contratto d’affitto e seguirà tutte le operazioni di liquidazione della società Mondeggi Lappeggi.
Le affermazioni delle opposizioni circa l’eventuale azione sociale di responsabilità "ci lasciano alquanto perplessi: le opposizioni dovrebbero sapere che questo è regolato dalla legge e di competenza dell’assemblea dei soci". Il Pd ha ribadito anche attraverso l’intervento in Consiglio della Presidente della Prima Commissione, la Consigliera Sara Biagiotti, che se ci sono consiglieri a conoscenza di fatti dolosi o colposi compiuti dagli amministratori della Mondeggi Lappeggi, "di rivolgersi immediatamente alle autorità competenti. Gettare fango sulla gestione di un’azienda agricola non certamente facile, soprattutto nelle condizioni di mercato degli ultimi anni, è del tutto inutile e dannoso soprattutto se si ha a cuore il grande patrimonio vitivinicolo e olivicolo del complesso Mondeggi Lappeggi".
Per il Consigliere Franco Pestelli, eletto nel collegio di Bagno a Ripoli, "finalmente si apre un capitolo nuovo nella gestione dell’azienda di Mondeggi: la Provincia di Firenze, pur rimanendo proprietaria dei beni, procederà, attraverso un bando, all’affitto di una azienda per la gestione agricola evitando così tutte le problematiche di una gestione diretta, rimanendo garante della tutela e della valorizzazione del patrimonio agricolo".

01/02/2011 17.46
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze