Home"BASTA CON GLI STAGE TRUFFA: GUARDATE AL TEATRO COMUNALE"
Rifondazione: "Dalla formazione allo sfruttamento permanenti"
La campagna di denuncia di giovani della Cgil "smaschera la prassi degli stage truffa". Nella provincia di Firenze, per i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi, sono tantissime le aziende e gli studi professionali che utilizzano in modo distorto lo strumento degli stage/tirocini al solo scopo di risparmiare sul lavoro dipendente. Viene infatti confusa l’idea di "formazione permanente in sfruttamento permanente". Rifondazione Comunista chiede all’Amministrazione Provinciale di contribuire a ricondurre questi strumenti nel contesto della formazione contrastando tutte quelle forme di sfruttamento giovanile. In questi giorni "è partita una campagna di denuncia di giovani della Cgil per smascherare la prassi degli stage truffa. Stage/tirocini sono strumenti formativi 'on the job' per far conoscere ai giovani il lavoro e consentire l’accesso alle professioni". La cosa certa è che "nelle aziende o negli studi professionali queste esperienze non costituiscono rapporto di lavoro". Molte sono le testimonianze che rivelerebbero come '...siamo di fronte a un uso distorto dello strumento dello stage perché viene utilizzato solo per risparmiare sul lavoro dipendente...' anzi in molti casi '…vengono utilizzati come lavoro gratuito o sottopagato in sostituzione di lavoro dipendente…'. Viene infatti confusa "l’idea di formazione permanente in sfruttamento permanente, con il preciso intento di risparmiare sempre di più sul costo del lavoro, a spese soprattutto dei giovani". Nella provincia di Firenze risultano essere "impressionanti" i dati sull’uso distorto di questa forma contrattuale. Si sarebbe in presenza di un incremento nel 2010, sull’anno precedente, del 63%; a livello regionale nei primi tre trimestri siamo passati dai 7964 stage del 2009 ai 9126 del 2010. Uno dei tanti luoghi dove si utilizza la logica degli stage truffa "è proprio il Teatro Comunale dove per l’appunto si è tenuto un importante presidio di protesta". In relazione a quanto evidenziato con la campagna di denuncia di giovani della Cgil, Andrea Calò e Lorenzo Verdi richiedono alla Provincia di Firenze iniziative di contrasto all’utilizzo illegale degli strumenti formativi e con una domanda d'attualità invitano il Presidente della Provincia di Firenze e l’Assessore competente a "riferire su quanto sta accadendo nel mercato del lavoro in relazione agli stage/tirocini e se corrisponde a vero quanto sopra denunciato sull’uso distorto dello strumento dello stage che viene utilizzato come lavoro gratuito o sottopagato in sostituzione di lavoro dipendente. La Provincia ha messo in campo iniziative per verificare quanto sta accadendo nel campo degli stage e quali misure intende adottare per contribuire a ricondurre gli stage nel contesto della formazione permanente e non come opportunità per aziende e studi professionali per fare profitto sulla pelle dei giovani?".
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze