SCUOLE, VASARI DI FIGLINE: "RASSICURAZIONI GENERICHE STOP"
Il consigliere provinciale di Rifondazione comunista Andrea Calò chiede "una perizia strutturale sullo stato dell'intero edificio"
Nuovo cedimento di un controsoffitto in un’aula dell’Istituto Vasari di Figline Valdarno. "Siamo davanti ad un evento prevedibile - chiede il consigliere provinciale di Rifondazione comunista Andrea Calò - oppure è il frutto del caso o di una sottovalutazione degli organismi preposti al controllo e alla vigilanza della struttura?". Il gruppo provinciale di Rifondazione Comunista "non si accontenta più delle solite rassicurazioni generiche ma chiede una perizia strutturale sullo stato dell’intero edificio". Anche a questo scopo, i consiglieri Andrea Calò e Lorenzo Verdi hanno presentato una domanda d'attualità sulla vicenda.
"Preoccupazione ieri al rientro nell’edificio scolastico Vasari di Figline Valdarno, il crollo in un un'aula scolastica di parte del controsoffitto in cartongesso ha costretto i giovani liceali a trasferirsi provvisoriamente in un'altra aula.
L’imprevisto vuole che il crollo sia avvenuto fuori dall’orario di lezione e quindi,fortunatamente, non ci sono danni alle persone.
Il gruppo di Rifondazione Comunista ha più volte denunciato negli scorsi anni, e più precisamente dal lontano 1999, che al Liceo Scientifico Vasari si registrano crolli parziali: distacco di intonaci e calcinacci dal soffitto.
Nell’ aprile del 2009, dopo la rumorosa caduta di una pignatta sul controsoffitto, durante l'orario delle lezioni, l’Istituto scolastico Vasari è stato parzialmente ristrutturato in alcune sue parti, tanto da far dichiarare l’assessore competente della Provincia di Firenze (in risposta ad una nostra interrogazione) che la scuola non ha problemi strutturali tranquillizzando al momento le famiglie, gli studenti e il personale della scuola.
Più recentemente è caduto un cornicione all'esterno della scuola, e l'area è stata provvisoriamente transennata. Ora questo nuovo crollo si soffitto fa pensare che non ci sia tanto da stare tranquilli, la Provincia di Firenze è stata immediatamente informata di questo nuovo crollo, e subito si cerca di attribuire la causa a non ben identificate infiltrazioni d’acqua, sminuendo o banalizzando quanto periodicamente sta avvenendo in quell’Istituto.
Ma l’Istituto Vasari non era stato ristrutturato e ampliato? Gli interventi eseguiti non avevano messo definitivamente in sicurezza aule, edifici e impianti? Queste cadute e cedimenti di intonaci e muri sono solo il frutto del caso o di un destino cinico e baro oppure di zone critiche scarsamente monitorate e non adeguatamente messe in sicurezza?
Forse non sarebbe opportuno che fosse attivata con prontezza e celerità una indagine approfondita sullo stato degli edifici, pareti e muri?
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista nel ribadire il proprio impegno politico e istituzionale sulla messa in sicurezza e a norma degli edifici scolastici della Provincia di Firenze e preoccupati per quanto periodicamente si verifica all’Istituto Vasari chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire sul nuovo evento calamitoso che ha interessato il Vasari con cedimento di parte del controsoffitto, quali sono le cause che lo hanno determinato, se esistono altre zone di criticità che possono mettere a serio rischio e pericolo l’edificio, le aule e gli impianti e la stessa sicurezza degli allievi e del personale docente e non.
Altresì chiediamo di sapere quali sono gli interventi di controllo e/o di manutenzione messi in essere dalla direzione scolastica e dall’Amministrazione Provinciale e se dato il ripetersi di tali eventi non sia il caso di attivare una perizia strutturale sullo stato dell’intero edificio. A noi non bastano più le rassicurazioni generiche".