LA PROVINCIA DI FIRENZE NEL CONSORZIO ENERGIA TOSCANA
Approvvigionamento dell'elettricità più vantaggioso
La Provincia di Firenze ha aderito alla Società consortile Energia Toscana (Cet) per conseguire misure di risparmio ed efficienza nell'approvvigionamento dell'energia elettrica. Il Consiglio provinciale ha approvato con i voti della maggioranza Pd-Idv-Sel (astenuti Pdl, Rifondazione comunista e Lega Nord) la delibera illustrata dall'assessore al Bilancio Tiziano Lepri. La società è nata nel 2003 su iniziativa della Regione Toscana e dell’Università di Pisa come centrale di committenza per l’acquisto aggregato di energia elettrica e gas naturale sul mercato libero. "Con l’adesione della Provincia di Firenze al Cet - spiega Lepri - l’Amministrazione potrà avvalersi di un soggetto con esperienze in campo energetico utile sia per le forniture di gas che di energia elettrica". Il Cet opera tramite indizione di gare acquistando elettricità e gas per conto dei consorziati allo scopo di ottenere le migliori condizioni di mercato presenti in ambito nazionale e/o internazionale. L'adesione comporterà l'ottenimento di condizioni economiche notevolmente più basse rispetto agli attuali contratti e anche rispetto all’adesione alla Convenzione Consip. Verranno delegate al Cet tutte le pratiche relative alle volture, nuovi allacci, aumenti di potenza e disdette con alleggerimento dell’iter burocratico. l’adesione al Cet comporta una spesa per complessivi € 6.867,00 per il primo anno ed € 5.040,00 per ogni anno successivo. La differenza, per il primo anno, di € 1.827,00 è per la quota destinata all'acquisizione di quota sociale (rimborsabile in caso di recesso dal consorzio).
09/02/2011 14.02