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MIRAFIORI INVESTE IL CONSIGLIO PROVINCIALE DI FIRENZE
Approvata mozione del Pd. Idv e Sel con Rifondazione per un altro docuemento

L'accordo Fiat per Mirafiori ha dato vita a un'aspra discussione nel Consiglio provinciale di Firenze che ha preso in esame due mozioni, la prima presentata da Rifondazione, Idv e Sel e l'altra, concepita come maxiemendamento e poi divenuta documento autonomo, del Pd. E' stata approvata quella del Pd (contrari Pdl, Lega Nord, Rifondazione, Idv e Sel) in base alla quale il Consiglio provinciale di Firenze ha la convinzione che "la Fiat debba mantenere gli impegni assunti attuando il programma industriale oggetto dell'accordo approvato con il referendum tra i lavoratori in modo da conseguire le prospetti di crescita e sviluppo fissate", ma al tempo stesso esrpime "la propria contrarietà al nuovo impianto del sistema della rappresentanza sindacale, delle relazioni industriali e delle modalità di partecipazione dei lavoratori". Dunque ci vuole "una nuova legge sulla rappresentanza che garantisca la presenza nei luoghi di lavoro di tutte le organizzazioni sindacali". Il Governo, peraltro, "ha scelto di scendere in campo unicamente per prendere posizione favorevole all'approvazione dell'accordo, sostenendo irresponsabilmente la prospettiva aziendale di trasferire all'estero gli stabilimenti produttivi nel caso di esito negativo del referendum". No di Pd, Pdl e Lega alla mozione di Rifondazione, Idv e Sel con la quale "nell'avere condiviso e sostenuto le ragioni dello sciopero proclamanto dalla Fiom il 28 gennaio 2011", si invitata "l'Amministrazione provinciale di Firenze a fare proprie le istanze venute fuori da quello sciopero con la parola d'ordine 'Il lavoro è un bene comune, difendiamo ovunque contratto e diritti".

09/02/2011 14.25
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze