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AUTOPALIO, PALAZZO MEDICI RICCARDI RESPINGE IL PEDAGGIO
Sulla Firenze-Siena il Consiglio provinciale di Firenze approva un documento di Pd, Idv, Sel e Rifondazione comunista. No a mozione della Lega e a maxiemendamento del Pdl

Autopalio Firenze-Siena. Il Consiglio provinciale di Firenze ha approvato una mozione presentata da Pd, Idv, Sel e Rifondazione comunista per sollecitare il Governo a individuare le risorse necessarie per gli interventi di messa in sicurezza dell'Autopalio, "dichiarando la contrarietà all'introduzione di qualunque pedaggio". L'Autopalio è una strada molto pericolosa e per questo "deve essere adeguata per sostenere l'intenso traffico giornaliero e messa in sicurezza nel più breve tempo possibile". Il fondo stradale dissestato, l'insufficiente larghezza della sede stradale, l'assenza di aree di sosta su tutto il tracciato e la riorganizzazione degli svincoli "rendono indifferibile intervenire". Il Governo, per i proponenti la mozione, "deve mantenere l'impegno che si è assunto a gennaio dello scorso anno quando è stato firmato l'accordo quadro - riguardante il programma delle infrastrutture strategiche - tra Governo e Regione Toscana a finanziare tali interventi in modo tale che Anas, soggetto che ha in gestione l'Autopalio, possa procedere". L'introduzione del pedaggio sulla Firenze – Siena previsto per il 1 maggio 2011, senza aver proceduto agli interventi indispensabili a garantire la sicurezza, "è da considerarsi una beffa e come tale sarà avversato in ogni sede da parte delle Istituzioni pubbliche toscane interessate". Il Governo "deve farsi carico di individuare i finanziamenti necessari" e le Province di Firenze e Siena, insieme alla Regione Toscana, attendono che il Mnistro alla infrastrutture Matteoli convochi il tavolo urgente sull'Autopalio come richiesto a giugno 2010 "non avendo, ad oggi, ricevuto risposta alcuna". I gruppi consiliari del Partito Democratico, Italia dei Valori, Sinistra Ecologia e Libertà e Rifondazione Comunista sostengono "la mobilitazione che il Presidente della Provincia Andrea Barducci ha avviato insieme al Presidente della Provincia di Siena Simone Bezzini per concentrare l'attenzione delle istituzioni e dei cittadini su questo grave problema". I consiglieri di questi gruppi saranno perciò presenti sabato 12 febbraio al "Firenze - Siena Day", quando a bordo di un camper i Presidenti delle due Province, Barducci e Bezzini, percorreranno tutto il tratto dell'autopalio partendo da Fontebecci per giungere a Certosa, incontrando Sindaci, amministratori e cittadini. Contrari al documento Pdl e Lega. Bocciata una mozione della Lega Nord per la quale il Presidente e la Giunta della Provincia dovrebbero farsi portavoce nei confronti del Governo perché "in base ad una logica federalista, venga stabilito in maniera incontrovertibile che ogni risorsa ottenuta dall’introduzione del pedaggio sulla Firenze-Siena debba essere utilizzata per l’ammodernamento, la manutenzione ordinaria e straordinaria e la messa in sicurezza della strada medesima". Si chiedeva anche che fosse prevista "l’esclusione di ogni forma di pedaggio sulla Firenze-Siena per i cittadini residenti, per le imprese presenti sul territorio, e per i pendolari di altre province che usano l’Autopalio per recarsi al lavoro ed a stanziare le risorse occorrenti, come assicurate dai pedaggi sia quelli futuri che quelli relativi al periodo transitorio, per la manutenzione ordinaria e straordinaria del relativo tratto". La Provincia avrebbe anche dovuto chiedere alla Giunta regionale "un celere inserimento dell’infrastruttura Firenze-Siena tra le priorità ricomprese nell’accordo Stato/Regioni, per l’invio al Cipe al fine di deliberare il relativo e necessario finanziamento". A favore del documento ha votato la Lega. Il Pdl non ha partecipato al voto. Contrari Pd, Idv, Sel, Rifondazione comunista.
Respinto un maxiemendamento del Pdl col quale si voleva impagnare la Giunta provinciale "a predisporre un documento concertato con gli enti locali, la Provincia di Siena e la Regione Toscana propedeutico alla stesura di un protocollo di intesta da sottoporre e sottoscrivere con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, contenente i punti di criticità strutturali e relativi all'Autopalio, individuando i tempi necessari per la riqualificazione del tratto". Altra proposta, non accolta, quella di "studiare le forme e le procedure possibili affinché si coinvolgano tutte le risorse economiche e finanziarie del territorio, a partire dalle Fondazioni bancarie, nel progetto e percorso di ammodernamento e messa in sicurezza dell'Autopalio". In questo al voto non ha partecipato la Lega.

09/02/2011 14.43
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze