HomeROSANO, PIU' GRIGIA LA CRISI ALLA 'FANTECHI'
Rifondazione comunista chiede l'intervento del Comune di Rignano e della Provincia di Firenze
Si appesantisce la crisi di mercato per la 'Fantechi' di Castiglionchio (a Rosano, nel comune di Rignano sull’Arno). Lancia l'allarme il gruppo provinciale di Rifondazione comunista. "Altri due mesi di Cassa integrazione Ordinaria per tutti e 24 i lavoratori - spiegano i consiglieri Andrea Calò e Lorenzo Verdi - Se la crisi non si attenua è previsto l’avvio della procedura per una cassa integrazione straordinaria. Nello stabilimento si respira una forte aria di precarietà. Sono a rischio il sito produttivo e la tenuta occupazionale". Rifondazione Comunista chiede alle Amministrazioni locali "adeguate misure di sostegno ai salari e redditi" e con una domanda d'attualità si rivolgono alla Giunta provinciale per avere informazioni sulla 'Fantechi'. Chiedono anche di sapere "se l’Amministrazione Provinciale per quanto di sua competenza è stata investita dalla vertenza e quali sono le iniziative che unitamente al comune di Rignano sull’Arno verranno attivate". Non si attenua, dunque, "la crisi economica e sociale in atto a Rignano sull’Arno, i suoi effetti e la sua durata non stanno risparmiando né il sistema imprese né tanto meno la tenuta dei livelli occupazionali". Le attività piccole e medie del tessuto produttivo rignanese "non riescono ad agganciarsi ad una ripresa ancora troppo fragile".
Dopo il fallimento dell’azienda Macchine industriali–Mind di Castiglionchio a Rosano e la pesante crisi occupazionale dei 20 addetti che sono in cassa integrazione straordinaria (per procedura concorsuale dal 10 novembre 2010 al 9 novembre 2011) e a rischio licenziamento, "entra in crisi un’altra azienda storica del paese - rilevano Calò e Verdi - La ditta 'Fantechi' di Castiglionchio che occupa 24 addetti, da circa 10 mesi in cassa integrazione ordinaria a rotazione, è coinvolta in una nuova crisi di mercato". Questa volta nei restanti due mesi di cassa ordinaria "sono coinvolti tutti gli operatori: si acuisce il processo di precarietà mentre un’evoluzione negativa della crisi potrebbe determinare l’apertura di una procedura di cassa integrazione straordinaria". La 'Fantechi' è una ditta radicata nel territorio fin dal 1983. Lader nella lavorazione della carta ( produce filati in carta, tessuti per arredamento, tappezzeria e stuoie in fibre di legno) esporta per oltre l’80% i suoi prodotti nei Paesi asiatici. Un'impresa qualificata "e un vero e proprio punto di riferimento nell’articolato tessuto produttivo rignanese che non regge sotto ai colpi della crisi". Si tratta perciò "di un altro drammatico epilogo occupazionale i cui esiti sono tutti da indagare e da monitorare e sui quali occorre che le Amministrazioni locali (Comune di Rignano sull’Arno e Provincia di Firenze) mostrino un adeguata attenzione e accompagnino con adeguate misure di sostegno ai salari e redditi gli stessi lavoratori".
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze