CANTIERI ALTA VELOCITA', "LESIONI AL SODO"
Rifondazione comunista chiede alla Provincia di conoscere "cosa stia facendo l'Osservatorio per l'AV"
Esposto alla Procura di Firenze da parte del Comitato No Tav di Firenze, perché "nei cantieri sono state violate le regole". Lesioni e crepe in due abitazioni della zona del Sodo a Rifredi (Firenze), vicino al cantiere dello scavalco ferroviario. Sulla vicenda intervengono i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi (Rifondazione Comunista). Nessuno, per Rifondazione, "sa cosa stia facendo l’Osservatorio per l’alta velocità, dove tutte le Amministrazioni Locali avevano garantito trasparenza e informazioni". Presentata una domanda d'attualità, con la quale vengono ricostruiti alcuni aspetti della questione.
Il Comitato No Tav di Firenze ha presentato un esposto in Procura di Firenze per delle lesioni e crepe registrate in due abitazioni della zona del Sodo a Rifredi, vicino al cantiere dello scavalco ferroviario. Il Comitato denuncia che "Nodavia e Ferrovie hanno violatole regole… la società ha ricevuto in appalto l'opera da Rfi e, secondo i documenti raccolti non avrebbe seguito le prescrizioni della valutazione di impatto ambientale del 2005. In particolare, Nodavia non avrebbe ottemperato all'obbligo di svolgere, preventivamente all'inizio di quei lavori che possono interferire con il regolare flusso delle acque sotterranee» le verifiche statiche e strutturali degli edifici che si trovano a monte e a valle dell'opera nel senso deflusso della falda, si legge nella Via…". Nel concreto gli enti avrebbero dovuto "…svolgere perizie per capire in che misura lo scavo, con la posa dei diaframmi che ostruiscono la falda, avrebbe potuto danneggiare le abitazioni. Nessuno ha mai svolto quelle perizie". Inoltre c'è il capitolo tanto discusso dei testimoniali di stato "…Ferrovie e Nodavia, secondo No Tav, stanno spedendo ai cittadini le raccomandate con la data in cui arriverà il tecnico per il testimoniale, ma non specificano quali saranno le modalità cori le quali si svolgerà la perizia. Così non permettono ai tecnici di parte di conoscere i criteri cori cui analizzare gli edifici. In più nelle relazioni non viene specificato se una crepa è dovuta all'invecchiamento dell'intonaco a un cedimento strutturale…".
Calò e Verdi, in riferimento a quanto nuovamente denunciato dal comitato No Tav "sulla pericolosità e l’inutilità delle opere di Alta Velocità chiedono al Presidente della Provincia di Firenze all’assessore competente di riferire sulle lesioni e crepe avvenute nelle due abitazioni della zona del Sodo a Rifredi" e se "allo stato attuale risultano altri danni a cose e abitazioni vicine nei vari cantieri", nonché di conoscere "l’azione di monitoraggio svolta e i dati in possesso dell’Amministrazione Provinciale circa l’andamento dei lavori". I consiglieri di Rifondazione "chiedono di conoscere il numero dei testimonial inviato ai cittadini da parte di Ferrovie e Nodavia e soprattutto se i tempi e le procedure previste sono rispettate". L'ultima richiesta: conoscere "il lavoro svolto dall’Osservatorio e il ruolo che l’Amministrazione Provinciale intende adottare per garantire trasparenza e informazioni".