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"ARIA AL VELENO A FIRENZE. COSA SI FA?"
Polveri sottili. Andrea Calò e Lorenzo Verdi (Rifondazione) chiedono l'attivazione di provvedimenti urgenti. "Siamo già a 23 giorni oltre i limiti di Pm 10"

Un nuovo allarme per la presenza di polveri sottili è stato lanciato dalla 'Rete No smog Firenze', e ripreso dal gruppo provinciale di Rifondazione comunista. In città "siamo già a 23 giorni oltre i limiti del PM 10 sui 35 giorni consentiti. Rifondazione Comunista richiede alle Amministrazioni Locali l’attivazione dei provvedimenti urgenti per la qualità dell’aria e soprattutto un impegno concreto, costante e capillare, territorio per territorio, per difendere il diritto di respirare aria pulita e difendere la salute dei cittadini". Fonti dell’inquinamento: il traffico dei veicoli più inquinanti e il continuo spreco energetico.
La Provincia di Firenze ha provveduto, giovedì 10 febbraio, a comunicare alla Regione Toscana il pacchetto di provvedimenti urgenti per la qualità dell'aria concordato dal Coordinamento dei Comuni facenti parte dell'Agglomerato Fiorentino (Firenze, Scandicci, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Bagno a Ripoli, Signa, Lastra a Signa e Calenzano). Ciascuno dei Comuni ha comunicato alla Regione gli schemi di Ordinanze contenenti i provvedimenti. "Appare congruo domandarsi - scrivono in una domanda d'attualità alla Giunta provinciale i consiglieri Andrea Calò e Lorenzo Verdi - cosa concretamente faccia il Comune di Firenze per tutelare la salute dei cittadini, la qualità ambientale e soprattutto la salubrità dell’aria". In questo contesto "ricordiamo che la Provincia di Firenze unitamente ai comuni dell’agglomerato fiorentino ha deciso che a partire dal 15esimo sforamento di PM10, sarà attuato il divieto di accesso alle Ztl fino al 31 dicembre negli orari 8.30-12.30 e 14.30-18.30 per ciclomotori a due tempi, motocicli a due tempi, autovetture a benzina euro1, autovetture a diesel euro2 ed euro3, veicoli per trasporto merci diesel euro1". Oltre a questo, "dal 15esimo sforamento si prevede,sempre sino al 31 dicembre, la riduzione della temperatura a 18 gradi per 8 ore al giorno per gli impianti termici civili e a 17 gradi per gli industriali, fino alla fine dell'anno solare a partire dal 15esimo sforamento (a fronte dei 35 consentiti dalla normativa vigente)". 
Rifondazione chiede alla Provincia di riferire in modo dettagliato sul lavoro di rilevamento della qualità dell’aria svolto dalle varie centraline a Firenze, sull’andamento degli inquinanti monitorati dalle varie stazioni a partire dalle centraline Boboli e Bassi, quando verranno applicati il piano di azione comunale e soprattutto i piani di antinquinamento concordati. Chiedono anche di sapere "se allo stato attuale ci sono pericoli per la salute dei cittadini".

21/02/2011 13.11
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze