Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

LA LAZZI LICENZIA, "IN BARBA AGLI ACCORDI"
Duro attacco di Rifondazione comunista: "Violazioni palesi"

La Lazzi ha annunciato il licenziamento di 18 lavoratori addetti alla biglietteria a Firenze, Lucca, Pistoia e Pisa. Per Andrea Calò e Lorenzo Verdi, consiglieri provinciali di Rifondazione comunista, si tratta di "un comportamento grave e irresponsabile a fronte di un accordo sottoscritto con la Regione Toscana e le altre Amministrazioni Locali proprio sul Trasporto pubblico locale e la tenuta dei livelli occupazionali". Rifondazione invita la Provincia di Firenze unitamente alla Regione Toscana a contrastare la scelta antisociale della Lazzi.
Contrariamente a quanto ratificato dall’intesa in Regione Toscana tra l'assessorato ai trasporti, sindacati e associazione delle imprese di trasporto pubbliche e private, la Lazzi associata ad Anav ( una delle aziende firmatarie), avrebbe informato le organizzazioni sindacali di avviare le procedure di licenziamento di 18 lavoratori addetti alla biglietteria a Firenze, Lucca, Pistoia e Pisa. A fronte di questa "palese violazione degli accordi raggiunti e in barba alle regole stabilite nel contesto delle relazioni sindacali da parte di Lazzi", i sindacati hanno immediatamente protestato e richiesto non solo la revoca dei provvedimenti annunciati ma un intervento dell’Assessore Regionale ai trasporti in qualità di garante dell’accordo quadro del 15 febbraio "per ripristinare correttezza e coerenza negli impegni assunti da parte della proprietà". I sindacati hanno chiesto altresì ad Anav di rispettare quanto sottoscritto altrimenti l’impegno assunto, in sede di stipula dell’accordo, di “tregua sociale” sarebbe venuto meno.
La rottura unilaterale dell’intesa regionale da parte di Lazzi "rappresenta un pericoloso precedente sul piano della responsabilità sociale di impresa e nel rispetto delle regole, in un momento in cui forte è la crisi economica in atto e le sue ricadute sociali proprio sul versante del lavoro, occupazione, salari e redditi". Contrariamente a quanto attivato da Lazzi, il momento che vive il trasporto pubblico locale per i pesanti tagli effettuati dal Governo e dalla Regione Toscana "richiederebbe atti e comportamenti improntati al massimo della correttezza". Della questione, Rifondazione investe con una domanda d'attualità la Provincia di Firenze.

23/02/2011 10.40
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze