VASARI, CALO': "A SCUOLA NON SI INSEGNA TEORIA DEL COMPLOTTO"
"Noi abbiamo il compito di controllare e verificare quello che viene o non viene fatto"
Una lezione ruvida da Andrea Calò, capogruppo di Rifondazione comunista in Consiglio provinciale, sulla scuola Vasari di Figline Valdarno. "Come era immaginabile - attacca Calò - la conferenza stampa organizzata dal Sindaco di Figline Valdarno e dall’assessore provinciale all’Edilizia scolastica e Pubblica istruzione sulla presentazione del nuovo campo sportivo coperto che sarà realizzato all’Isis Vasari, è stato utilizzato quale espediente politico per lanciare polemiche e strali contro chi da tempi non sospetti si sta occupando dell'Istituto Vasari dal punto di vista dell'offerta formativa, dell'edilizia scolastica e della sicurezza".
Sindaco, assessore provinciale e dirigente Scolastico, "colti con le mani nel sacco", hanno definito gli atti ispettivi di controllo fatti da Rifondazione come "una campagna strumentale con fini meramente elettoralistici, utilizzando gli stessi toni di Berlusconi quando si sente perseguitato e ricorrendo ad una fantomatica teoria del complotto: un armamentario rozzo e inusuale per chi deve rispondere alla responsabilità di governo e di direzione di un Istituto centrale nel tessuto sociale, culturale e scolastico". Rifondazione Comunista ricorda che martedì I marzo, come richiesto e annunciato, "farà il sopralluogo all'Istituto Isis Vasari dove verificheremo lo stato reale della scuola, degli impianti, della palestra e dell'aria circostante. Lo faremo disturbando il manovratore. Noi abbiamo il compito di controllare e verificare quello che viene o non viene fatto".