LA FERMATA ATAF SOPPRESSA A SOLLICCIANO
Giorgetti: "Era sottoutilizzata". Calò: "Ma serviva un'utenza debole"
La fermata delle linee Ataf nei pressi del carcere di Sollicciano è stata soppressa, in considerazione di un monitoraggio che ha consentito di constatare un sottoutilizzo della stessa, ma la riorganizzazione delle linee, con l'ultima fermata posta a 300 metri dal carcere, ha consentito di aumentare le corse quotidiane delle linee che comunque portano nei pressi del penitenziario. Questa in sintesi la risposta dell'assessore provinciale ai Trasporti Stefano Giorgetti a una domanda d'attualità presentata da Rifondazione comunista. "La peculiarità del sistema fiorentino - ha replicato il consigliere provinciale Andrea Calò - è che è fatto di accoglienza e infratrutture che guardano ai diritti della persona. Nel caso di Sollicciano, si va a colpire un'utenza debole e noi abbiamo rilanciato la protesta che il garante dei detenuti, Franco Corleone, ha fatto. Da un detenuto non ci si reca con lo zainetto a spalla, spesso i familiari portano generi alimentari, pesanti".
24/02/2011 16.28