"BENTORNATI IN CASA GORI” NELLA CASA DEI MEDICI. PRESENTAZIONE DEL VOLUME CHE RACCONTA STORIE, PERSONAGGI E ATTORI DEL FILM DI BENVENUTI
Interverranno il Presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci, l’autore Enrico Zoi e Alessandro Benvenuti, autore e regista
Lunedì 28 febbraio 2011, ore 17.30, nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, il regista Alessandro Benvenuti, il direttore della collana “Toscana in media” Jacopo Nesti (casa editrice Nte) il Presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci e Bruno Santini, attore, regista e giornalista, presentano il libro di Enrico Zoi “Bentornati in casa Gori-Storie, personaggi e attori del film di Alessandro Benvenuti”, in distribuzione dal 21 dicembre 2010.
La scheda del libro. “Bentornati in casa Gori”, ovvero Benvenuti in casa Gori, il film, vent'anni dopo. Il libro è un viaggio dentro una pellicola che, uscita nelle sale nell'ottobre del 1990, ancora oggi lascia negli occhi e nel cuore il segno distintivo del cinema vero. Zoi l'ha raccontata narrandone a modo suo la trama, ma soprattutto andando a cercare e trovando le testimonianze dirette del regista Alessandro Benvenuti, di Ugo Chiti e di attori, tecnici e musicisti. Le immagini a colori tratte direttamente dal film e le foto di scena scandiscono i vari momenti della storia, rimandando all'umanità che la caratterizza. La lunga intervista finale a Benvenuti è a sua volta un viaggio all'interno della grande ricchezza dell'artista.
Nota biografica di Enrico Zoi. Diviso tra famiglia, cinema, giornalismo e poesia, certo è che Enrico Zoi scrive. Fiorentino, classe 1959, laureato in Lettere, nel 1985 pubblica il primo libro di poesie Perle perline giù per la scarpata ed è uno dei vincitori del premio nazionale Partecipa Poesia ideato da Mariella Bettarini. Escono varie sue liriche su riviste e antologie, finché, nel 1994, ha l'onore di scrivere la poesia Per l'ottantesimo compleanno di Gino Bartali, su richiesta del Palio di Bagno a Ripoli. Con il racconto Dentro e fuori dal frigorifero (1998) è uno dei vincitori del concorso nazionale Formiche rosse.
Segue la stagione delle letture poetiche.
Due a Firenze nel 2002: a giugno legge alcune poesie all'Accademia Musicale, con Giuseppe Fricelli; per Pianeta Poesia a novembre presenta in Sala Vanni Percorsi di catastrofi linguistiche, letture trasversali di poesie e racconti suoi e di Philippe Chellini. Una nel 2004: al Teatro di Antella va in scena a febbraio La fuga delle parole.
La sua poesia si unisce poi all'arte. Dopo che Roberto e Rodolfo Guarnieri hanno tratto un quadro da una sua poesia, nel 2004 esce un catalogo del pittore Piero Passerini con la raccolta È dire e non dire, ma sempre a voce mia, dieci liriche dai suoi quadri. Nel 2008 il pittore fiorentino Tommaso De Carlo pubblica il book Conchiglie, con dieci sue poesie.
L'angelico lombrico (2011) è la sua seconda silloge poetica.
Intanto Zoi scrive quasi vent'anni di comunicati stampa per il Comune di Bagno a Ripoli, pubblica migliaia di articoli, recensioni e interviste e vede film su film.
Infine, i libri. Tre in tutto: “Sotto il campanile. Storie e personaggi di Bagno a Ripoli, Grassina e Antella” (2010); “Che grande questo tempo. Dieci anni di Facciamo Canzone” (a quattro mani con Philippe Chellini, 2010), dedicato a Fabrizio De André; “Bentornati in casa Gori-Storie, personaggi e attori del film di Alessandro Benvenuti” (2010).
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