PIANO TERRITORIALE, PROVINCIA E COMUNI: LE STRATEGIE PER LA VALDISIEVE
Firma del protocollo d’intesa per istituire un Tavolo di Coordinamento Territoriale. Confronto su: infrastrutture, mobilità, ambiente, energie rinnovabili e governance locale
L’Assessore alla Pianificazione territoriale della Provincia di Firenze, Marco Gamannossi, e i Sindaci della Valdisieve hanno sottoscritto questa mattina, 3 marzo, a Pontassieve il Protocollo d’Intesa per l’istituzione del tavolo di coordinamento territoriale che si occuperà degli obiettivi e delle strategie di governo del territorio della Valdisieve che comprende i Comuni di Dicomano, Londa, Pelago, Pontassieve, Rufina e San Godenzo.
In occasione della revisione del Piano Territoriale di Coordinamento, la Provincia di Firenze ha avviato un ciclo di incontri con i Comuni, articolati per ambiti territoriali allo scopo di approfondire e definire in modo coordinato obiettivi strategici di sviluppo.
“Il tavolo di coordinamento territoriale, avviato attraverso incontri diretti con i Comuni del territorio - spiega l’Assessore provinciale Gamannossi - nasce dall’esigenza di intraprendere un cammino comune, che prosegua anche successivamente all’approvazione del Piano e che preveda la cooperazione tra Provincia e Comuni per una definizione congiunta delle linee strategiche sul sistema della Valdisieve. Un modo per favorire il coordinamento degli strumenti urbanistici dei Comuni, promuovere la formazione di piani strutturali e regolamenti urbanistici sovra comunali e raggiungere linguaggi e terminologie omogenee”.
Oltre alla firma del protocollo che istituisce il tavolo di coordinamento è stato anche presentato il documento di Sintesi degli obiettivi prioritari che interessano la Valdisieve, all'interno del quale sono individuate 5 tematiche che riguardano le infrastrutture e la mobilità, l’ambiente, il sistema insediativo e produttivo, le energie rinnovabili e la governance locale. Per ciascuna delle tematiche sono individuate criticità ed obiettivi.
Nel documento strategico si parla di mobilità e di interscambio tra mezzo privato e mezzo pubblico, di miglioramento della SS 67 in particolare per il tratto che attraversa Rufina, Contea e Dicomano e per quello riguardante Sieci e Compiobbi, oltre al potenziamento della linea ferroviaria Pontassieve-Borgo San Lorenzo.
In evidenza anche il contenimento del rischio idraulico del fiume Sieve a partire dalla realizzazione delle casse di espansione e il tema dello smaltimento dei rifiuti.
La tematica ambientale viene anche affrontata tramite la valorizzazione del sistema dei parchi e delle aree protette della montagna fiorentina tra cui spiccano vari Siti di Importanza Regionale ed ANPIL, il parco di Monte Giovi e quello delle Foreste Casentinesi.
Sul versante delle energie rinnovabili il lavoro si concentrerà sulla formazione di strategie omogenee per la localizzazione e il dimensionamento degli impianti.
Particolare attenzione verrà rivolta anche ai poli produttivi e al loro riconoscimento strategico metropolitano, al turismo e all'impiantistica sportiva.