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CIRCONDARIO E DIRETTORI GENERALI, IL PDL: "SPESA OBBLIGATORIA O ACCESSORIA?"
Interrogazione dei consiglieri provinciali sulla situazione dell'Empolese Valdelsa

"Direttori Generali nominati nel Circondario Empolese Valdelsa: spesa obbligatoria o spesa accessoria?": è questo il titolo dato a un'interrogazione che i consiglieri provinciali del Pdl
Filippo Ciampolini, Samuele Baldini, Piergiuseppe Massai, Enrico Bosi ed Erica Franchi hanno presentato alla Giunta di Palazzo Medici Riccardi.
Di seguito il testo:

"Visto il rilievo che sui giornali in questi giorni ha occupato la notizia delle cosiddette nomine ad personam che hanno permesso ad alcune amministrazioni di questa regione – come sottolineato dal viceprocuratore regionale della Corte dei Conti – di procedere alla nomina di direttori generali sprovvisti di laurea;

Considerato che nelle dichiarazioni del viceprocuratore si evince espressamente che “il Direttore Generale va a coordinare il lavoro dei dirigenti che sono tutte persone laureate…finchè nel nostro ordinamento la laurea ha un valore legale tale dobbiamo considerarlo…” e che pertanto anche il Direttore Generale deve possedere gli stessi requisiti d’accesso al ruolo così come richiesto per i Dirigenti;

Ritenuto inoltre che lo stesso viceprocuratore ha sostenuto che non è il Sindaco o il Presidente della Provincia che può dire “mi piace questo o secondo me questo è il migliore in assoluto…questa valutazione, visto che poi i direttori sono pagati con soldi pubblici, deve essere fatta tra più soggetti che hanno identiche caratteristiche e tutti i requisiti necessari per poter svolgere quel ruolo”;

Preso atto che anche per le figure dirigenziali è intervenuta la Corte Costituzionale, la quale, con sentenza n.81 del 5 Marzo 2010, si è espressa sulla ricorrente pratica della classe politica di condizionare la nomina dei dirigenti pubblici, e nella fattispecie ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’ultima norma di previsione dello spoil system per gli incarichi dirigenziali esterni che ancora sopravvivono dopo le pronunce nn.103/2007, 161/2008 relative alle categorie dei pubblici dirigenti nominati ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.n.165/2001;

Preso atto inoltre che la stessa Corte Costituzionale è intervenuta con sentenza 12 Novembre 2010, n.324 che chiude definitivamente le questioni interpretative decretando l’abrogazione dell’articolo 110 c.1 e 2, adottato degli Enti Locali per la nomina dei dirigenti a tempo determinato;

Dato atto che negli accertamenti effettuati sulle nomine dei Direttori Generali nella Regione Toscana, risultano due casi di nomine di Direttori senza laurea, di cui una in un Comune della Provincia di Firenze;

Rilevato inoltre che la Finanziaria 2010 ha previsto tra l’altro, all’art. 2 comma 186, la soppressione della figura del direttore generale nei Comuni con popolazione inferiore ai 65.000 abitanti, quale risparmio per compensare i minori trasferimenti statali per il triennio 2010 – 2012, e che il D.L. 13/01/2010 prevede che le disposizioni della finanziaria di cui ai commi 184-185-186 dell'art. 2 della finanziaria ( e quindi anche la soppressione della figura del direttore generale) abbiano decorrenza dal 2011 per gli enti per i quali ha luogo il rinnovo del rispettivo consiglio, con efficacia dalla data di tale rinnovo;

Tenuto conto che l’ordinamento giuridico prevede la facoltà e non l’obbligo di avvalersi della figura del Direttore Generale per Comuni e Province, i quali sono chiamati ad un maggior rigore e responsabilità nel redigere i Bilanci di Previsione, evitando sprechi e spese di non effettiva necessità per la comunità che amministrano;

Visti gli ultimi interventi legislativi sopra richiamati, che prevedono solo nei Comuni con popolazione superiore ai 65.000 abitanti la possibilità di avvalersi della figura del Direttore Generale, allo scopo di contenere la spesa pubblica ed indirizzare quest’ultima prioritariamente e principalmente all’erogazione dei servizi pubblici primari;

INTERROGA IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PER SAPERE :

1. quale criterio interpretativo di legge sia stato adottato nel Circondario Empolese Valdelsa per la nomina del Direttore Generale in carica a far data dall’inizio della legislatura in corso 2009-2014;
2. quale criterio interpretativo di legge sia stato adottato nel Circondario Empolese Valdelsa per la nomina dei Dirigenti in carica a far data dall’inizio della legislatura in corso 2009-2014;
3. di verificare l’ammontare dei costi necessari sostenuti dall’Amministrazione Provinciale per gli incarichi di cui sopra, a far data dall’inizio della legislatura in corso 2009-2014".

07/03/2011 10.05
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze