PISTA PARALLELA PERETOLA. I COMMENTI ALLA COMUNICAZIONE DI BARDUCCI
Le forze politiche del Consiglio provinciale sulle ipotesi di sviluppo dello scalo fiorentino
La posizione della Provincia di Firenze illustrata dal Presidente Barducci "è seria ed entra nel merito del problema - osserva Stefano Prosperi, capogruppo del Pd - Credo che nella discussione istituzionale siamo partiti dal fondo, cioè l'orientamento della pista dell'aeoroporto. Auspico si possano recuperare le motiviazioni e le considerazioni giuste e legittime sul necessario sviluppo dell'aeroporto, tenendo conto del carico infrastrutturale insistente sul territorio a partire dalla necessaria costruzione del termovalorizzatore". "Siamo preoccupati per il carico ambientale che grava sulla Piana: la questione pista di Peretola va dunque ben ponderata, con molta attenzione" dice Sabatino Clementini dell'Idv. Per Riccardo Lazzerini (Sinistra ecologia e libertà) la via migliore per garantire uno sviluppo economico reale e sostenibile "non può prescindere da un'integrazione tra l'aeroporto di Firenze e di Pisa, che dista meno di 80 km dal capoluogo e ha possibilità di essere potenziato. L'integrazione dovrebbe essere anche societaria con la creazione di un'unica società pubblica in grado di gestire in sinergia i due scali". Fin qui i commenti delle forze di maggioranze. Nell'opposizione, per il capogruppo dell'Udc in Palazzo Medici Riccardi Federico Tondi, la Provincia di Firenze ha svolto finora un ruolo di "spettatore passivo: noi chiediamo a Barducci un profilo forte, quello che finora non abbiamo visto".
La priorità, per il capogruppo del Pdl Samuele Baldini, "rimane il potenziamento e la messa in sicurezza dell'Aeroporto di Peretola. Nulla di nuovo dalla comunicazione del Presidente della Giunta Provinciale, che è stata deludente e preoccupante. Deludente perché Barducci non ha detto qual è la posizione della Provincia, celandosi dietro la complessita' della questione. Preoccupante per la proposta avanzata la Presidente della Provincia di Firenze, quella cioe' di richiedere un ulteriore supplemento di approfondimento alla discussione, che per noi è davvero inaccettabile. Rimangono le divisioni all'interno del Partito Democratico e un immobilismo che ormai dura da troppi anni". Nessun conflitto con Pisa, "anzi un aeroporto di Firenze che sia più all'altezza della vocazione turistica, congressuale delle nostre città, permetterebbe di far diventare la Toscana il terzo polo in Italia".
La comunicazione di Barducci è stata, per Andrea Calò di Rifondazione comunista, "debole, ambigua e tattica, un vero e proprio espediente per cercare di nascondere le divisioni dentro il Pd. Barducci in una partita a poker dentro il Pd, sceglie di passare la mano. A Firenze si chiama fare il pesce in un barile". "Penso che si debba riflettere su quello che si sta verificando nella Piana fiorentina - dice per parte sua Marco Cordone, capogruppo della Lega Nord – I Comuni devono avere delle giuste compensazioni per le opere infrastrutturali che si andranno a realizzare. Ci viene voglia di dire: potenziamo l’aeroporto di Peretola ma non facciamo più il termovalorizzatore di Casa Passerini".