Home"TRENI SENZA QUALITA' PER I PENDOLARI DELL'EMPOLESE VALDELSA"
I consiglieri provinciali di Rifondazione comunista: "Ogni sorta di disagio"
Nuovo guasto su un treno della linea Firenze Siena presso la stazione di Montelupo-Capraia. "Tutti questi episodi - rimarcano i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi - rendono evidente che permangono problemi legati alla sicurezza e alla qualità del trasporto ferroviario". Ancora una volta, in particolare, "i pendolari sono costretti a subire ogni sorta di disagio". Rifondazione Comunista con una domanda d'attualità chiede alla Provincia di Firenze e al Circondario Empolese Valdelsa di verificare il rispetto da parte di Trenitalia del contratto di servizio "dal momento che in gioco, oltre alla sicurezza, c’è il diritto alla mobilità". Venerdi 4 marzo il treno regionale 11788 delle 19.18 della tratta Siena Firenze, a causa di un guasto, si è fermato alla stazione di Montelupo Capraia. La rottura del locomotore diesel ha costretto tutti i passeggeri presenti sul convoglio a scendere e ad attendere l’arrivo di un altro treno con il quale hanno poi proseguito, con notevoli ritardi e disagi, il loro viaggio. L'episodio "risulta essere solo l’ultimo di una serie che ha visto un simile precedente solo poche settimane fa quando un treno della Firenze-Siena si era fermato tra le stazioni di Montelupo e Empoli e i passeggeri furono costretti a rimanere sul convoglio per due ore prima che lo stesso fosse traghettato in stazione". Vi sarebbero perciò "evidenti problematicità legate alla sicurezza e alla qualità del trasporto ferroviario sulle tratte del territorio provinciale. Torna il tema della gestione del servizio da parte di Trenitalia che a nostro avviso continua a disattendere gli impegni assunti con la stipula dell’ultimo Contratto di servizio del 2009". Più volte i pendolari "sono costretti a denunciare, e in primo luogo a subire, le conseguenze derivanti da un parco macchine vetusto e soggetto a guasti continui nonostante che, sulla carta, fossero stati annunciati interventi straordinari di manutenzione e di rinnovo del materiale rotabile". Vale la pena ricordare che "oltre al corrispettivo annuo di circa 237 milioni di euro per la gestione del servizio la Regione Toscana dal 2010 conferisce a Trenitalia una cifra di 5 milioni destinata proprio al rinnovo dei mezzi e che a quanto risulta, per l’anno passato, Trenitalia non ha rispettato gli impegni e non ha immesso in servizio nessuno dei nuovi macchinari concordati". I consiglieri chiedono, tra l'altro, di comunicare quali iniziative l’Amministrazione Provinciale intende adottare unitamente al Circondario Empolese Valdelsa per tutelare i pendolari sul versante della sicurezza e del diritto alla mobilità.
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze