ARTE DEL FARE E FARE ARTE
Lezioni, approfondimenti e confronti sull’artigianato artistico e tradizionale a cura di Maria Pilar Lebole. Volume edito dalla Fondazione di Firenze per l’Artigianato Artistico con il contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze
(2 gennaio 2004) – “L’Arte del Fare / il Fare Arte. Lezioni, approfondimenti e confronti sull’artigianato artistico e tradizionale” è il titolo del volume, a cura di Maria Pilar Lebole, edito da Edifir Edizioni Firenze per la Fondazione di Firenze per l’Artigianato Artistico con il contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Il volume raccoglie i contributi del primo ciclo di conferenze dallo stesso titolo di questo libro, organizzato dalla Fondazione nella primavera scorsa, mentre quelli relativi al secondo ciclo , che si è concluso nel dicembre scorso, verranno editi nel 2004. La Fondazione di Firenze per l’Artigianato Artistico, grazie al contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, ha inaugurato la propria attività editoriale nella primavera del 2003 con la pubblicazione del volume Breve storia dei mestieri artigiani, la tradizione fiorentina, di cui è autrice la stessa Maria Pilar Lebole. Nello stesso periodo, tra febbraio e giugno, la Fondazione ha organizzato un ciclo di conferenze sull’artigianato tenute da storici dell’arte, docenti universitari ed artigiani che ha raccontato la storia, le tecniche e la tradizione dell’artigianato fiorentino. Le lezioni, di carattere prevalentemente storico, hanno trattato la tradizione artigiana relativa ad alcuni mestieri che hanno contribuito alla grandezza della città con la realizzazione di manufatti di altissimo valore artistico, famosi ancora oggi e presenti nei più importanti musei del mondo.
Apre il volume la lezione di un artigiano restauratore di fama internazionale, che illustra, grazie ad una peculiare documentazione fotografica, alcuni dei suoi più importanti lavori. Si prosegue con un attento excursus sui modelli di calzature, i materiali e gli strumenti che vedono ancora una volta Firenze come protagonista. E ancora orafi e argentieri tra le botteghe di corte e quelle cittadine: artigiani fiorentini e gioiellieri–intagliatori nordici chiamati dalla famiglia Medici ad importanti commissioni. E poi si continua, illustrando, ad esempio, come la produzione della paglia e dei cappelli tipici fiorentini abbia contribuito alla storia ed alla crescita economica della città e del suo comprensorio nel XIX secolo. Nello stesso periodo le arti decorative vedevano l’entrata nel mercato di una produzione di carattere industriale, mentre le botteghe fiorentine, in contrasto con l’esperienza dei più vicini paesi europei, si ostinarono al recupero delle tecniche, dei modelli e delle decorazioni del passato per offrire prodotti esclusivi e di grande valore artistico.
L’ultima lezione racconta la storia della carta, dalle origini alle cartiere di Fabriano e dall’esperienza dei Remondini fino all’ormai molto nota “carta fiorentina” .
La curatrice del volume ha cercato di mantenere lo stile e le peculiarità di ogni lezione, tentando di non uniformarle e livellarle, ma, al contrario, di conservare la struttura che il relatore gli aveva originariamente attribuito.
Valorizzare i contenuti storici, artistici e anche tecnici ed economici dell’artigianato è la finalità non solo delle conferenze organizzate dalla Fondazione e dei volumi da questa editi, ma anche e soprattutto l’obiettivo principale dell’attività della Fondazione stessa.
La Fondazione di Firenze per l’Artigianato Artistico, costituita da CNA Firenze, Confartigianato Firenze, Camera di Commercio, Comune di Firenze e Provincia di Firenze, ha il compito di valorizzare l’artigianato artistico fiorentino e toscano, lo spessore culturale, gli altissimi livelli di qualità tecnica e manuale, di sostenerne la continuità, di proporre Firenze come polo dell’artigianato artistico in dialogo con l’artigianato europeo e mediterraneo. Le attività che la Fondazione ha realizzato ed ha in progetto di realizzare sono volte a tali finalità.