CHIANTI, TRASPORTI E TARIFFE
Giorgetti: "Risorse investite nel servizio". Lorenzo Verdi: "Peggioramenti che costano pure di più"
A causa dei tagli di risorse per il Tpl, aumenteranno le tariffe nel territorio del Chianti? Lo aveva chiesto con un'interrogazione il gruppo provinciale di Rifondazione comunista.
Le tariffe extraurbane sono ferme dal 2006 e, quindi, è stato fatto un aumento tariffario dell’8% che partirà dal primo aprile, d’accordo con i Comuni. "Le risorse recuperate saranno tutte investite nel servizio - ha risposto l'assessore provinciale ai Trasporti Stefano Giorgetti - Il che vuol dire che con questi soldi riusciremo a fare più chilometri e avere meno esubero nell’azienda. Quindi si fa un doppio servizio: il servizio al cittadino e all'occupazione".
"Noi confermiamo la nostra contrarietà al binomio che sta caratterizzando il nuovo indirizzo sui trasporti - ha replicato il consigliere provinciale Lorenzo Verdi - cioè la riduzione e il peggioramento conseguente per forza dei servizi da un lato e l’aumento delle tariffe dall’altro.
Essendo un servizio essenziale, gli abbonati, cioè quelle persone che utilizzano i mezzi per spostarsi per motivi di lavoro o di studio, non dovrebbero subire aumenti".