IL SERVIZIO DEI TRASPORTI A REGGELLO
L'assessore provinciale Giorgetti risponde a Rifondazione comunista e al Pd
Tagli al Tpl su gomma e preoccupazione del Comune di Reggello. Tanto Rifondazione comunista che il Pd avevano raccolto e rilanciato il problema in due distinte interrogazioni a cui è stata data risposta, da parte dell'assesssore provinciale ai Trasporti Stefano Giorgetti nell'ultima seduta del Consiglio provinciale.
Reggello è all’interno del lotto del Chianti Valdarno. E' stata operata una riduzione del servizio di circa il 10,50 per cento, rispetto a un taglio iniziale di risorse del 12,50. La Provincia ha interloquito con i Comuni per raccogliere le necessità, tenendo conto anche del fatto che, all’interno del lotto, nel Chianti c’è solo il trasporto su gomma e non quello su ferro. In accordo con il Sindaco e con l’Assessore competente di Reggello "abbiamo visto tutta quella che poteva essere la possibilità di riorganizzazione del servizio all’interno di quelle che erano le risorse che avevamo a disposizione". Ad oggi "abbiamo ancora un po’ di problemi, perché ci mancano circa 300 mila euro per chiudere la partita rispetto al lotto".
"Le Amministrazioni locali - ha replicato Andrea Calò, per Rifondazione comunista - avevano una sfida che era quella di riorganizzare il servizio non secondo la logica dei tagli, ma di difendere l’insieme del sistema di protezione sociale che si fonda anche sul diritto costituzionale della mobilità. Sussistono invece problemi per i pendolari e per gli studenti.
Continuo a segnalare grosse sofferenze sociali nel Comune di Reggello che complesso e frastagliato e presenta la necessità di soddisfare un pendolarismo articolato".
Per il consigliere del Pd Piero Giunti "l’Assessore della Provincia di Firenze sta facendo un lavoro egregio. Non mi sottraggo nel dire che ci sono sofferenze, ma bisogna stare attenti a non confondere chi ha causato queste sofferenze con chi - Comune di Reggello, i Comuni della Provincia, gli altri Enti - ha una coperta talmente corta da dovere contemperare necessità e risposte in modo difficilissimo. Al di là di qualche miglioria che può essere fatta, credo che si stia intervenendo in maniera responsabile. Auspico che ci possano essere tutti quegli forzi rivolti a risolvere anche altri elementi di criticità, ma io credo che bisogna puntare l’indice su chi questi problemi li ha creati".