ISI, CALO': "COMPLIMENTI AL GOVERNO BERLUSCONI: SI DISTINGUE SEMPRE"
Rifondazione comunista: "Una frustata il decreto sulle rinnovabili. Il prossimo Consiglio provinciale sia aperto con i lavoratori dello stabilimento"
Isi ex Electrolux. Il gruppo provinciale di Rifondazione comunista chiede di aprire la seduta del Consiglio provinciale del prossimo 21 marzo con una comunicazione della Giunta Provinciale sulla vertenza alla presenza della Rappresentanza sindacale unitaria, dei lavoratori e dei sindacati. "Invitiamo - spiegano Andrea Calò, capogruppo di Rifondazione, e il consigliere Lorenzo Verdi - anche le altre Istituzioni (Regione Toscana, Comune di Firenze e Scandicci) a partecipare per chiedere ed ottenere il ripristino dei contribuiti sulle energie rinnovabili tagliati dal Governo".
Mentre prosegue senza alcuna interruzione l’occupazione della fabbrica da parte degli operai, dopo aver appreso l’indisponibilità della cordata di Easy Green di acquisire la proprietà dell’azienda a seguito della decisione del governo di tagliare gli incentivi sulle energie rinnovabili, "le istituzioni sono chiamate insieme alla politica alla mobilitazione generale". "Complimenti al Governo Berlusconi - ironizzano i consiglieri - Si distingue sempre. Quel decreto è una frustata in pieno volto"
La durissima e drammatica vertenza "deve essere sostenuta in tutte le sue sedi, dentro la fabbrica insieme agli operai, fuori di fronte al Governo nelle sedi ministeriali, nei tavoli tecnici istituiti dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Firenze e dal Comune di Scandicci". Si tratta di "mettere fine a questo gioco al massacro: salvare il lavoro, l’occupazione e i salari dei 370 lavoratori che da oltre due anni, con scarsissime protezioni sociali, resistono alle arroganze del mercato e alle ambiguità della politica".
Questa è una vicenda "che riguarda tutti". I prossimi giorni saranno decisivi per i lavoratori di Isi : il 15 marzo è previsto l’incontro alla direzione lavoro della Provincia di Firenze per affrontare il tema degli ammortizzatori sociali. Contestualmente il Governo dovrà nuovamente pronunciarsi se modificare il decreto con il quale ha ingiustamente cancellato i contribuiti sulla energie rinnovabili. Il 22 marzo è previsto un incontro al Ministero per sapere quale sarà il futuro dello stabilimento di Scandicci.
Giorni importanti durante i quali "i lavoratori hanno affermato di voler continuare a vendere cara la pelle senza smobilitare la fabbrica e in una condizione di impoverimento salariale che non trova precedenti". In tal senso il gruppo consiliare di Rifondazione Comunista chiede al Presidente della Provincia di Firenze e al Presidente del Consiglio provinciale di aprire la seduta del Consiglio del 21 marzo con una comunicazione della Giunta provinciale sulla vertenza di Isi alla presenza della Rsu, dei lavoratori,dei sindacati, invitando anche le altre Istituzioni. "Con la massima solennità e autorevolezza - concludono Calò e Verdi - il Palazzo renda conto del proprio operato e soprattutto dei risultati a cui da tempo attendono i nostri lavoratori della ex Electrolux".