SCUOLA, RIFONDAZIONE: "LA PROVINCIA NON AFFOSSI IL CASTELNUOVO"
Andrea Calò e Lorenzo Verdi: "Ci vuole un processo vero di riqualificazione e più ascolto"
Il Consiglio di Istituto del Liceo Scientifico del Castelnuovo di Firenze "dichiara la più ferma contrarietà alla proposta avanzata dall'Assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione della Provincia ad inserire un prefabbricato all'interno del cortile di via della Colonna quale soluzione alla cronica mancanza di spazi". I consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi avvertono che che "per uscire dalla precarietà, dal sovraffollamento, dalle criticità e dal degrado il Castelnuovo richiede la convocazione di un tavolo tecnico, la sottoscrizione di un progetto globale di riqualificazione, l’incremento di aule e laboratori e soprattutto risorse e tempi certi". Per parte sua Rifondazione Comunista "chiede alla Provincia di Firenze coerenza nei comportamenti, maggiore senso di responsabilità, una concreta politica di ascolto nei confronti della scuola e una fattiva politica amministrativa che non affossi il Liceo Scientifico Castelnuovo di Firenze". Di seguito il testo della domanda d'attualità di Rifondazione.
"Il Consiglio di Istituto del Liceo Scientifico del Castelnuovo di Firenze dichiara la più ferma contrarietà alla proposta avanzata dall'Assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione della Provincia ad inserire un prefabbricato all'interno del cortile di via della Colonna quale soluzione alla cronica mancanza di spazi.
Non solo viene dichiarata in modo unanime da parte del Consiglio di istituto la contrarietà all’ennesimo provvedimento tampone ma viene richiesto “… un tavolo tecnico per mettere nero su bianco un progetto di riqualificazione della sede di via della Colonna, alla luce del nuovo scenario aperto dalle iscrizioni alle scuole superiori…”. La decisione viene motivata in modo chiaro e articolato ribadendo in modo preciso la necessità di uscire fuori dall’approssimazione, dalla leggerezza, dalla precarietà infrastrutturale a cui l’Assessore Di Fede vuole condannare il Liceo Castelnuovo.
Ogni scelta deve essere adottata e inserita in un preciso piano progettuale poiché “…i problemi della scuola vanno affrontati in maniera globale, perché anche l'edificio di via La Marmora ha raggiunto la saturazione. Oltretutto, per il prossimo anno scolastico la dotazione di aule e laboratori dovrà essere incrementata per realizzare i nuovi piani di studio…”.
Infine nella chiosa finale del documento del Consiglio di Istituto viene ricordato allo “smemorato” Assessore Provinciale che oltre alla carenza dei laboratori ci sono i problemi a riguardo alla “…capienza delle aule, troppo piccole per accogliere classi numerose…”.
Dunque il Liceo Castelnuovo rivendica in modo coerente la necessità di realizzare un processo vero di riqualificazione strutturale della sede, che elimini disfunzioni, sovraffollamento, promiscuità e soprattutto riconferisca decoro e dignità agli studenti, agli insegnanti e più in generale agli operatori, costretti ad operare in una situazione di degrado e di carenze croniche.
Inoltre per non perseverare nella strada delle promesse fatte e mai seguite dai fatti da parte dell’Assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione ritenuto anche da noi inattendibile, viene indicato un percorso chiaro e trasparente, nel quale gli impegni siano messi “nero su bianco” e soprattutto siano inseriti in un progetto globale fuori dalla precarietà, poiché è in gioco non solo la qualità dell’offerta formativa ma la stessa missione della scuola pubblica e del sistema formativo.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista nel ribadire il proprio impegno politico e istituzionale a sostegno di tutte le richieste che nel tempo l’Istituto Liceo Scientifico Castelnuovo di Firenze ha avanzato per riqualificare l’Istituto dal punto di vista infrastrutturale (aule, laboratori etc.) della sicurezza e del decoro rafforzando così la qualità dell’offerta scolastica e formativa, nel riconfermare tutte le critiche a suo tempo avanzate all’Assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione per avere puntualmente eluso tutti gli impegni assunti per la concreta riqualificazione del Liceo Scientifico constatato il rifiuto dal parte del Consiglio di Istituto ad andare avanti con soluzioni inadeguate e contraddittorie ( vedi prefabbricato ) rispetto alle necessità del Liceo stesso di uscire fuori dalla cronica situazione di degrado e di precarietà chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire in merito al parere contrario espresso dal Consiglio di Istituto del Liceo Scientifico Castelnuovo di realizzare un prefabbricato così come da voi proposto, come intendete procedere per la riqualificazione della sede indicando i tempi e le risorse impegnate, se sarà attivato un tavolo tecnico, come richiesto dal Consiglio di istituto del Liceo Scientifico Castelnuovo di Firenze, nel quale sottoscrivere “ nero su bianco” un progetto di riqualificazione, cosa intendete fare per incrementare la dotazione di aule e laboratori sulla base delle iscrizioni pervenute uscendo fuori dal sovraffollamento, precarietà e insicurezza".