MOSCHEA, CALO': "NON SI USI LA CROCE COME UNA CLAVA CONTRO LE PERSONE"
Il capogruppo di Rifondazione: "Adesso la Lega vuole insegnare il mestiere anche all'Arcivescovo"
Moschea a Firenze. Il capogruppo di Rifondazione comunista in Consiglio provinciale Andrea Calò interviene con la seguente dichiarazione:
"Seguendo le proprie ossessioni mediatiche e semplificando fino a sfiorare il razzismo, la Lega Nord in Provincia di Firenze arriva a volere insegnare perfino all'arcivescovo di Firenze Betori il suo mestiere. E' l'ennesimo espediente per cercare di catturare attenzione e usare il crocifisso come una clava contro le persone, i loro simboli, le loro convinzioni religiose. A Firenze convivono già chiese, la sinagoga e i campanili, in un sistema di relazioni e di reciproco rispetto che ha fatto scuola non solo in Italia. Premesso il fatto che siamo favorevoli alla moschea, con modalità da condividere, riteniamo inopportuno e pretestuoso il lancio di crociate che la Chiesa non vuole e la Lega Nord e forze eversive di Destra sì. In modo goffo si continua a tirare per i capelli il cattolicesimo come un'etichetta e come al solito non si va mai in profondità, piacciano o meno le posizioni. La Lega Nord scopra finalmente la virtù dell'umiltà, dimentichi l'ossessione della cassa elettorale e rispetti il valore delle persone".