"ALLARMISMO INSPIEGABILE PER LA STRADA FAENTINA”. A POLCANTO MONITORAGGIO COSTANTE DI PROVINCIA E COMUNE
La Vice Presidente Laura Cantini e il Sindaco di Borgo San Lorenzo Giovanni Bettarini precisano la situazione della SR 302 interessata dalla frana di Natale: “A breve l’analisi con il laser-scanner per il consolidamento e ripristino delle carreggiate”
“Se da una parte è naturale che la cittadinanza e i mezzi d’informazione siano interessati e attenti alle condizioni della Faentina, dall’altra ci sembra francamente inopportuno e non spiegabile l’allarmismo che si è creato intorno a questo tratto di strada, che la Provincia e il Comune monitorano costantemente. Non ci sembra ragionevole creare questo clima di preoccupazione e ansia per una questione che gli enti locali controllano con la massima attenzione”. Questo è quanto dichiarano congiuntamente la Vice Presidente della Provincia di Firenze, con delega alle infrastrutture, Laura Cantini e il Sindaco di Borgo San Lorenzo, Giovanni Bettarini, in seguito ad alcuni articoli comparsi sui quotidiani in merito alla situazione del tratto della SR 302 interessato dalla frana nel periodo natalizio.
“E’ vero purtroppo che, nonostante il divieto di transito per i mezzi pesanti, camion e grossi automezzi continuano a transitare dove non dovrebbero – prosegue la Vice Presidente Cantini – ma vogliamo rassicurare tutti i cittadini sul fatto che la frana al momento è stabile e che non si registrano problemi sulla strada. La Provincia di Firenze ha eseguito dei monitoraggi anche nei giorni scorsi e, nonostante la pioggia, le condizioni della strada sono ferme. Ad ogni modo, si sono intensificati i controlli di Polizia Provinciale e Municipale, nell’ottica di controllare ed eventualmente multare chi non rispetta il divieto di transito per i mezzi pesanti”.
“A breve procederemo con l’analisi eseguita a laser-scanner – conclude Cantini - che consentirà di stendere il progetto di consolidamento e di ripristino totale delle carreggiate stradali”.
Dalla Provincia arriva l’ulteriore precisazione che i lavori di ripristino non potranno comunque iniziare fino a quando il terreno non sarà più asciutto: questo per evitare pericoli in fase di cantiere, sia per una migliore riuscita dei lavori stessi.