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MOSCHEA, CORDONE: "RIBADISCO QUANTO GIA' DETTO"
"Dico no alle provocazioni di don Santoro. E replico a Calò e Cei"

Sulla questione moschea a Firenze interviene il capogruppo della Lega Nord in Consiglio provinciale Marco Cordone.

"In riferimento all'iniziativa di Don Santoro, parroco delle Piagge a Firenze, di raccolta di firme per dire SI alla costruzione di una moschea a Firenze, il Presidente del Gruppo Consiliare della Lega Nord alla Provincia di Firenze Marco Cordone ha dichiarato quanto segue: " Non esiste la Chiesa, e la chiesa di Don Santoro, che prende delle iniziative autonomamente dagli intendimenti della Chiesa cattolica.Esiste solo la Chiesa guidata dal vicario di Gesù Cristo che è il Papa! attualmente Benedetto XVI. Gli atteggiamenti di Don Santoro, tipo l'iniziativa di raccogliere delle firme per dire SI alla costruzione di una moschea a Firenze, se non verranno presi dei provvedimenti, rischiano di squalificare la Curia fiorentina. Non sta né in cielo né in terra che un prete cattolico prenda iniziative di stampo politico a sostegno dell'Islam. Invitiamo la Curia fiorentina e nella fattispecie monsignor Giuseppe Betori, cui va il nostro reverente rispetto, a richiamare e a sospendere don Santoro dall'esercizio delle sue funzioni. Ci chiediamo chi ci sia veramente dietro gli atteggiamenti provocatori e di natura politica di Don Santoro che offendono tutti i cattolici perbene. Per quanto riguarda le dichiarazioni del capogruppo di Rifondazione comunista in Consiglio provinciale e del consigliere provinciale del Pd Maurizio Cei che su questo argomento mi attaccano personalmente, ritengo che siano affermazioni poco sensate e provocatorie. I due esponenti politici travisando il mio pensiero dimostrano tutti i loro limiti ed ancora una volta hanno perso un'occasione per portare un contributo serio e positivo al dibattito in questione. Se usassi il linguaggio del capogruppo di Rifondazione comunista in Provincia a firenze, oserei dire che se io vivo di ossessioni mediatiche, lui vive ossessionato dal fatto che mentre la Lega Nord è autorevolmente rappresentata in parlamento, Rifondazione comunista e' stata cancellata dal Parlamento dal voto dei cittadini elettori e non vi ritornerà mai più. Quanto al Pd fiorentino e toscano, continuando a tenere certe posizioni perderà ancora più consensi, non preoccupandosi più degli interessi dei lavoratori ma avendo come quasi unico obiettivo, la difesa degli interessi dei fedeli dell'Islam. Questi "saputoni", non hanno ancora capito che tanti operai e impiegati la pensano come noi e fortunatamente (per noi), continuano a perdere tempo in dichiarazioni autolesioniste. Contenti loro".

16/03/2011 16.37
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze