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NO AL NUCLEARE, BARDUCCI APPOGGIA LA LINEA DI ROSSI. “ARROGANTE E PERICOLOSA LA POSIZIONE ASSUNTA DAL GOVERNO”
Il Presidente della Provincia di Firenze prende spunto dalla vicenda Isi di Scandicci per chiedere il ripristino degli incentivi per la produzione di energia pulita e rinnovabile

Andrea Barducci

“La posizione assunta dal Governo sulla questione nucleare è viziata da un’arroganza, anche pericolosa. È da irresponsabili insistere sul ritorno all’energia fornita dall’atomo, alla luce di ciò che si sta verificando in questi giorni, anche l’Italia dovrebbe calibrare le proprie azioni secondo un principio di cautela; così come sta avvenendo nella politica di alcuni paesi europei. Per questi motivi esprimiamo pieno appoggio al presidente della regione Toscana Enrico Rossi ribadendo che con forza che in Toscana non c’è e non ci sarà mai nessuna disponibilità ad accogliere centrali nucleari”. Questa la dura presa di posizione espressa dal Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, il quale prende spunto dalla vicenda della Isi di Scandicci per chiedere con forza una inversione di marcia da parte del Governo. “Contrariamente a ciò che succede nel resto del mondo in Italia si annullano gli incentivi per la produzione di energia pulita, mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro e compromettendo seriamente il futuro di questa azienda. Una scelta drammatica che rischia di vanificare le speranze occupazionali che erano nate con la nuova gestione e con la nuova mission aziendale. In questo contesto, il Governo prevede di investire miliardi di euro in centrali nucleari che, come dimostrano i fatti, non offrono sicurezza assoluta e soprattutto innescano il grave problema delle scorie nucleari che al momento non ha soluzioni”.
“Qualcuno avverta i Ministri Prestigiacomo e Romani che anche le maggiori compagnie petrolifere ammettono che nel 2030 il sole e il vento produrranno elettricità pari a quella fornita dall’atomo. E quella la direzione in cui bisogna andare. Anche perché in Italia non mancano né il vento e né il sole”.

16/03/2011 16.43
Provincia di Firenze