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RIFONDAZIONE SU AEROPORTO E TERMOVALORIZZATORE: "NUOVA VIS"
Calò: "La salute pubblica è la priorità, per quanto siano tardive le richiese del Sindaco di Campi"

Aeroporto, termovalorizzatore, "la salute pubblica è la priorità": in relazione alla richiesa del Sindaco di Campi Bisenzo di una nuova Vis, i consiglieri provinciali di Rifondazione Comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi esprimono la propria perplessità "per come si sta sviluppando il dibattito tra i rappresentanti delle Istituzioni locali" e chiedono che la Provincia di Firenze, concordemente con quellla di Prato, "appoggi una Valutazione sanitaria e ambientale prima di dare avvio qualsiasi ipotesi di implementazione delle attività, dall’inceneritore all’aeroporto".

"Apprendiamo che il Sindaco di Campi Bisenzio nel contesto del dibattito che sta interessando tutte le Amministrazioni Locali sulle infrastrutturazioni che dovrebbero ancora essere realizzate nel quadrante nord ovest di Firenze, in relazione all’inquinamento da smog derivante “dagli scarichi di aerei in decollo e atterraggio dell’aeroporto” ha nuovamente richiesto l’aggiornamento della Vis ferma ancora al 2005.
A sostegno della sua tardiva richiesta vengono citate le conclusioni dell’epidemiologa che curò lo studio che allora affermò che il “…termovalorizzatore di Case Passerini si poteva fare…” ma che oltre alla costruzione di questo non sarebbe stato possibile aggiungere altro. Dunque a suo dire dopo l’inceneritore, niente.
In quella zona, proseguiva la Vis, non venivano consigliati altri interventi che potessero costituire ulteriori attrazioni di traffico. E quindi ulteriore smog. Sulla base della Vis, il 2 agosto 2005, venne siglato un protocollo d'intesa con la firma dei Comuni interessati e anche dalla Provincia di Firenze per procedere spediti verso la costruzione del megainceneritore.
Sempre nel recente panorama politico regionale, comunale e provinciale dove amministratori del PD hanno espresso opzioni diverse e contrastanti sulle tutte le questioni di interesse locale (dalle autostrade, alla pista dell’aeroporto, alla realizzazione del termovalorizzatore con annessi i boschi del parco della piana, alla cittadella viola ecc) è arrivata la sentenza n. 489/2011 con la quale il Tar Toscana, Sez. I, accogliendo le difese della Provincia di Firenze, Comune di Sesto Fiorentino e dell’Ato Toscana, ha dichiarato inammissibile il ricorso “per difetto di interesse” presentato da Adf - Soc. Aeroporto di Firenze spa.
A commento della sentenza il Presidente della Provincia di Firenze ha dichiarato che “… i boschi della Piana rimangono una legittima prescrizione ambientale indispensabile per la realizzazione del termovalorizzatore previsto dal piano provinciale dei rifiuti. Le soluzioni ipotizzate ad oggi sulla pista aeroportuale, quali che siano le scelte che verranno effettuate a livello politico-amministrativo, non potranno pertanto pregiudicare la realizzazione dei boschi della Piana…”.
Ora il Sindaco di Campi Bisenzio, non si sa se per ritrovata sensibilità ai temi ambientali e di preservazione e tutela della salute dei cittadini dichiara di volere effettuare la VIS per aggiornarla e di non essere solo in questa richiesta che porterebbe il sostegno della “…la Piana, con Campi, Sesto, Calenzano, Signa, il Comune di Prato, la Provincia di Firenze e quella di Prato…”.
Considerato che da anni ormai portiamo avanti proposte per soluzioni alternative come: maggiore integrazione fra gli aeroporti di Firenze e Pisa, parcheggi scambiatori e interconnessione mobilità privata con mobilità pubblica al termine dell'autostrada una nuova gestione del ciclo dei rifiuti che facesse leva sulla raccolta differenziata spinta e sul trattamento a freddo della parte residua, crediamo una seconda Valutazione Impatto Sanitario possa essere fatta e che riconfermerà un sovraccarico di fonti inquinanti che già insistono sulla zona e che possono solo peggiorare se si attueranno le infrastrutture previste, primo tra tutti l’inceneritore.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista nel ribadire la propria perplessità di come si sta sviluppando il dibattito tra i rappresentanti delle Istituzioni locali dove insiste già un aggravio di infrastrutture, per accaparrarsi non le meno nocive ma senz’altro le più redditizie, giocando sui limiti di saturazione dell’ambiente e della salute dei cittadini, nel richiamare la Provincia di Firenze insieme alla Provincia di Prato a svolgere un ruolo realmente incisivo sulla volontà di controllo dell’impatto sanitario dell’inceneritore, dell’incremento dell’aeroporto, ecc. chiedono al Presidente della Provincia di Firenze di riferire su quali sono le posizioni dei vari soggetti interessati prima tra tutti la Provincia di Firenze, sulla volontà di intraprendere nuovi studi e accertamenti di Valutazione Sanitarie e Ambientale prima di dare avvio qualsiasi ipotesi di implementazione delle attività di interesse collettivo sopra citate. Se si è provveduto a verificare che le continue pressioni e ingerenze di Confindustria e di altre cordate di interessi in materie di esclusiva competenza degli enti locali siano respinte con fermezza una volta per tutte, ridando invece voce alla popolazione interessata mettendo il diritto alla salute come la priorità".

28/03/2011 13.34
Met - Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze