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AUMENTANO GLI INCIDENTI PROVOCATI DAGLI ANIMALI SELVATICI. PARTE LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE DI REGIONE E PROVINCIA
Una fiction ed uno spot per informare i guidatori sui metodi per diminuire i rischi sulle strade

Animali selvatici

In provincia di Firenze come nel resto della Toscana sono aumentati negli ultimi anni gli incidenti stradali provocati da animali selvatici. Dai 188 incidenti denunciati alle Amministrazioni Provinciali toscane nel 2001 si è passati ai 478 del 2008.
Nella sola provincia di Firenze si sono registrati 600 incidenti nel periodo che va dal 2001 al 2009, di cui il 90% sono relativi a specie appartenenti agli ungulati (principalmente cinghiale e capriolo, in minor numero daino e cervo). La maggior parte degli incidenti si verifica sulle strade provinciali (Sp), il grado di incidentalità (numero incidenti ogni 100 km) delle strade statali e regionali (Ss e Sr) è circa il doppio rispetto alle provinciali. La maggior parte dei sinistri si verifica in primavera e autunno, tra le ore 18 e le 24.
Si tratta comunque di un trend in annuale e costante crescita, che purtroppo comprende anche eventi dall’esito drammatico. Alla luce di questi dati si è svolto oggi a Palazzo Medici Riccardi un convegno che di fatto apre la campagna di comunicazione intrapresa dalla Regione Toscana, in collaborazione con le Province. Tra le iniziative illustrate durante i lavori anche la presentazione di una fiction ed uno spot dedicati all’argomento, per informare i guidatori sulla concretezza del rischio degli incidenti stradali dovuti alla collisione con animali selvatici.
“Questa iniziativa – dice Laura Cantini, Vicepresidente della Provincia di Firenze e Assessore alla Caccia – è rivolta soprattutto alle nuove e future generazioni di automobilisti, affinché possano avere consapevolezza e cura dell’ambiente che li circonda, nonché maggior prudenza quando sono alla guida di un auto o di una moto, promuovendo la cultura della sicurezza stradale che in certi casi può fare la differenza”.
Nel corso dei lavori sono stati presentati anche i dati di uno studio pluriennale realizzato dalla Regione Toscana, in Collaborazione con il Centro Interuniversitario di Ricerca sulla Selvaggina e sui Miglioramenti Ambientali a Fini Faunistici.
Tra le molte specie selvatiche coinvolte negli incidenti, gli ungulati, e in particolare cinghiale e capriolo, sono di gran lunga i principali protagonisti delle collisioni potenzialmente più gravi. Tuttavia, anche specie di più modeste dimensioni risultano spesso responsabili di danni sia ai veicoli che ai conducenti. Il fenomeno è soggetto a una crescita statisticamente significativa nell’intera Regione e interessa in diversa misura tutte le province toscane. Pur essendo auspicabili interventi di tipo tecnico e normativo per adeguare i manufatti stradali, le loro pertinenze e le loro dotazioni al problema (attraversamenti guidati, segnaletica più efficace, ecc.), dal convegno di Palazzo Medici è emerso che un appropriato comportamento alla guida gioca un ruolo fondamentale nell’evitare i sinistri o nel determinare conseguenze meno gravi.

29/03/2011 11.08
Provincia di Firenze