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FOSSO DI CASTIGLIONCHIO: RIFONDAZIONE COMUNISTA CHIEDE L’IMMEDIATA MESSA IN SICUREZZA
Interrogazione dopo il ritrovamento di lastre di Eternit con presenza di amianto

“Fosso di Castiglionchio” - località Rosano Rignano sull’Arno- oltre alla mancata messa in sicurezza da rischio idraulico ora vengono ritrovate anche lastre di Eternit con presenza di amianto. Rifondazione Comunista chiede l’immediata messa in sicurezza del fosso anche dal punto di vista sanitario ed ambientale nonché l’istituzione di una nuova cabina di regia fra le varie amministrazioni locali. Domanda di attualità art. 39 del Regolamento del Consiglio Provinciale.

Apprendiamo in data odierna che sul fosso di Castiglionchio- località Rosano Rignano sull’Arno dove da anni insiste la mancata messa in sicurezza dal rischio idraulico, in prossimità di una voragine di fronte alle grafiche “Tanini” sono state rilevate alcune lastre di eternit con presenza di amianto, ciò rappresenta un ulteriore aggravamento della situazione anche dal punto di vista sanitario ambientale.

Che il comune di Rignano con determina n. 14 del 25.03.2011 affida all’Unione di Comuni del Pratomagno la progettazione ed esecuzione dei lavori di messa in sicurezza temporanea nel tratto di fosso interessato dalla precedente ordinanza n. 12 del 14.06.2010 in prossimità delle ditte Fotoincisione Tanini srl e Edil Express srl;

Che oggi si apprende che è stato fatto un sopralluogo congiunto con la Provincia di Firenze e alla presenza del personale tecnico dell’Unione dei Comuni del Pratomagno in data 02.03.2011 sono scaturite le seguenti opere urgenti da eseguire:

• demolizione del tombamento esistente compresa la rimozione di alcune lastra di eternit con presenza di amianto, così come certificato da ARPAT;
• realizzazione di una scogliera fluviale per il consolidamento della sponda in destra idraulica e per la conseguente sicurezza della strada comunale di Castiglionchio;
• realizzazione di una scogliera fluviale per il consolidamento della sponda in sinistra idraulica, nella parte sprovvista di muro a retta;

Che nonostante i continui sopralluoghi chiesti dal gruppo PRC fin dal 2009 non è mai stato riferito dai tecnici provinciali un rischio amianto;

Ciò premesso gli scriventi consiglieri provinciali chiedono al Presidente della provincia ed all’Assessore competente:

1. rapporto completo di quanto emerso nel sopralluogo del marzo 2011 con dettaglio di quantità di eternit presente; e se dai precedenti rapporti dei numerosi sopralluoghi fatti in precedenza il perché non fosse mai stato segnalato il rischio amianto;
2. se sussistano rischi sanitari ed ambientali tali da attivare la bonifica dell’area prevista dall’attuale normativa;
3. risorse e tempi necessari per la progettazione ed esecuzione dei lavori di messa in sicurezza temporanea del tratto di fosso “frana Tanini”
4. quando sarà realizzato l’intero progetto di messa in sicurezza totale del fosso di Castiglionchio, e quali saranno le necessità finanziarie e risorse disponibili.
5. se è prevista una nuova cabina di regia tra le varie amministrazioni locali a partire dalla Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Rignano sull’Arno e altri istituti o enti aventi funzioni di controllo sanitario, ambientale.


Andrea Calò Lorenzo Verdi(Rifondazione Comunista)

30/03/2011 11.21
Provincia di Firenze - Ufficio stampa del Consiglio provinciale