HomeOLIMPIA, INTERVIENE L'UNITA' DI CRISI DELLA PROVINCIA
Mercoledì 13 aprile il primo incontro. L'assessore Simoni risponde a una domanda d'attualità di Andrea Calò (Rifondazione comunista)
Editoriale Olimpia. "E' una situazione molto complicata", spiega l'assessore provinciale al Lavoro Elisa Simoni rispondendo a una domanda d'attualità presentata dal gruppo provinciale di Rifondazione comunista. Dell'editoriale Olimpia la Provincia di Firenze si era già occupata nel corso del 2009, quando la storica casa editrice nata nel 1940 dalla Vallecchi aveva annunciato una ipotesi di dismissioni del sito produttivo fiorentino. Oggi la situazione appare ancora molto complicata. Come dichiarato dalle organizzazioni sindacali e da Assostampa Toscana, i dipendenti non ricevono le retribuzioni dal mese di novembre, si susseguono i decreti ingiuntivi dei creditori, l'Enel ha provveduto staccare la fornitura, faticosamente riallacciata e due giorni fa è stata interrotta anche la fornitura dell'acqua. L'ispettorato del lavoro sta preparando inoltre una relazione per il Ministero dello Sviluppo Economico per il decreto sul secondo anno di cassa integrazione straordinaria e per i prepensionamenti. Questo preoccupa molto le organizzazioni sindacali sul futuro degli ammortizzatori sociali. La Provincia ha già convocato il tavolo dell'unità di crisi con i sindacati, Assostampa, Regione Toscana, i Comuni di Firenze e Sesto Fiorentino per mercoledì 13 aprile a seguito di una richiesta pervenuta il 7 aprile scorso. "La crisi sta investendo direttamente i lavoratori - ha commentato il consiglieri provinciale di Rifondazione Andrea Calò - Non pensavamo, tuttavia, che l'Olimpia scegliesse un profilo di così scarsa responsabilità sociale. Le organizzazioni sindacali hanno mostrato senso di responsabilità. Intanto i lavoratori continuano a stare senza retribuzione. Arrivare con questa vertenza al tavolo dell'unità di crisi piuttosto che a quello di trattativa dice del punto estremo a cui si è giunti e della necessità di una svolta".
12/04/2011 10.27Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze