MONTELUPO, "NO AL TAGLIO DELLA LINEA 72"
I consiglieri provinciali Andrea Calò e Lorenzo Verdi presentano una domanda d'attualità
"Montelupo - dicono i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi - critica i tagli al Tpl Provinciale e denuncia un accanimento nella penalizzazione del territorio Empolese. Il comitato pendolari chiede di rivedere i collegamenti principalmente con la Lastra-Scandicci ribadendo il no al taglio della linea 72". Sulla vicenda Rifondazione ha presentato una domanda d'attualità in Consiglio provinciale. Di seguito il testo.
"I tagli e i continui ridimensionamenti del trasporto pubblico locale continuano a creare proteste sconcerto in quasi tutti i territori della Provincia di Firenze.
La razionalizzazione tanto decantata dalla Giunta Provinciale, quale elemento di contenimento delle minore risorse che il Governo ha destinato ai trasporti, mette in discussione il diritto alla mobilità per molti.
E così a Montelupo (Empoli) i cittadini, lavoratori e studenti pendolari hanno costituito un comitato spontaneo per contrastare i tagli della linea 72 e anche il ridimensionamento del trasporto su ferro “solo tre mesi fa sono stati tagliati una dozzina di treni che fermavano proprio alla stazione di Montelupo- Capraia”
Scelte inique, ingiuste che colpiscono solo certe fasce sociali che sono quelle sempre più esposte alla crisi in atto.
In particolare viene segnalato che i collegamenti con Lastra-Scandicci, sono divenuti ormai molto difficili, e nei festivi diventa una vera e propria odissea.
Una richiesta di interlocuzione con le Istituzioni e in particolare con la Provincia di Firenze, responsabile del piano di Trasporto Pubblico Locale, viene richiesta dai cittadini perché venga studiata e proposta qualche soluzione alternativa.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista nel ribadire il proprio sostegno alle richieste avanzate dai cittadini del comune di Montelupo contrari alla soppressione della linea 72 dal territorio e nel richiedere un ripensamento delle decisioni assunte nel contesto dei tagli al TPL dall’Amministrazione Provinciale invitando quest’ultima ad onorare l’impegno assunto a difendere la mobilità dei lavoratori, studenti e cittadini in genere, nelle zone più penalizzate, chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire e chiarire i motivi che stanno hanno portando la Provincia di Firenze a smantellare la linea 72 in concomitanza della riduzione delle corse con fermata alla stazione di Montelupo-Capraia, se è stata valutata attentamente la ricaduta di tale decisione proprio in termini sociali (anziani, lavoratori, studenti ecc.), quale ruolo intende assumere l’Amministrazione Provinciale di fronte ad una scelta ingiusta verso la quale la mobilitazione popolare sta rivendicando il rispetto del diritto alla mobilità. Se la Giunta provinciale intende raccogliere l’appello dei cittadini del Comune di Montelupo a proporre soluzioni alternative non penalizzanti per le fasce più deboli e bisognose dei trasporti pubblici".