HomeSUN CHEMICAL, PROVINCIA CHIAMA CONFINDUSTRIA
La Commissione Lavoro incontra in Palazzo Medici Riccardi le rappresentanze sindacali dello stabilimento di Castello. Forte preoccupazione: a rischio 82 posti di lavoro
La Commissione lavoro della Provincia di Firenze ha incontrato in Palazzo Medici Riccardi, giovedì pomeriggio, le organizzazioni sindacali Allca Cub, Rsu) della Sun Chemical impegnati in una difficile vertenza a difesa del lavoro, salario, redditi e occupazione. Di seguito la nota stilata dalla Commissione presieduta dal consigliere provinciale Andrea Calò.
"Oggi sono 82 i lavoratori che rischiano di perdere il posto a seguito della prospettata delocalizzazione della produzione negli stabilimenti di Torino e Milano. Erano 250 nel 1997 quando l’azienda si chiamava 'Baglini inchiostri'. Negli ultimi due anni l’azienda, a fronte di alcune scelte gestionali, è stata interessata prima della cassa integrazione ordinaria e successivamente da un anno di contratti di solidarietà, in scadenza il 31 maggio, non riscontrando la disponibilità della proprietà al loro rinnovo per un altro anno.
A fronte di questi due anni, l’azienda invece di mettere in campo un piano industriale per il rilancio della società, ha accentuato precarietà e incertezza trasferendo anche macchinari negli stabilimenti di Torino e Milano. Preoccupazione è stata espressa dai lavoratori circa possibili interessi immobiliari e speculativi vista l’ubicazione dell’azienda nell’area di Castello. Su tale aspetto la Rsu ha presentato un’osservazione al Piano strutturale del Comune di Firenze affinché non venga modificata la destinazione d’uso del sito produttivo.
L’azione dei lavoratori di una settimana di sciopero contro la chiusura dello stabilimento ha avuto come risultato la convocazione del tavolo presso l’Associazioni Industriali che si terrà martedì 19 aprile.
La Commissione lavoro della Provincia di Firenze, nell’esprimere solidarietà ai lavoratori e il massimo dell’attenzione sulla vertenza in corso, chiede a Confindustria un forte impegno sul piano della responsabilità sociale per il mantenimento della produzione nell’attuale stabilimento al fine di non impoverire il tessuto industriale del territorio, garantendo anche la piena occupazione.
La Commissione lavoro, nel prendere atto che sulla vicenda è intervenuta la Commissione lavoro di Palazzo Vecchio, auspica una più stretta e concreta collaborazione tra le due istituzioni comunali e provinciali per raggiungere al più presto una positiva risoluzione della vertenza in corso". All’audizione hanno partecipato i gruppi consiliari Pd, Pdl, Idv e Rifondazione comunista.
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze