INCENERITORE DI TESTI, SEL: "CALO' SI AFFACCI IN REGIONE TOSCANA"
Lazzerini e Falchi replicano all'esponente di Rifondazione comunista
Inceneritore di Tesi. Sinistra ecologia e libertà con il capogruppo in Provincia di Firenze
Riccardo Lazzerini e il coordinatore provinciale Lorenzo Falchi, replica alle critiche del capogruppo di Rifondazione comunista Andrea Calò. Di seguito la nota.
"A proposito di contraddizioni… Risulta curioso come un partito come quello di Rifondazione Comunista, presente in forze nella coalizione regionale guidata da Rossi possa giudicare gli “altri” come forieri di contraddizioni; si ricorda che la presenza istituzionale sopracitata è vincolata ad un programma di mandato che, per quanto riguarda le politiche sui rifiuti, contempla tra le tante l’ausilio di impianti di incenerimento. Diremmo quindi che sono i “duri e puri” compagni provinciali che in evidente difficoltà e contraddizione mandano un forte messaggio ai loro simili che risiedono dall’altro lato della strada, nel palazzo regionale. Per tornare a cose più serie, Sel ritiene il tema delle politiche sui rifiuti centrale rispetto ad un dibattito politico in essere. In particolare la nostra attenzione è rivolta a favorire e stimolare l’assunzione di politiche di forte riduzione dei rifiuti da destinare allo smaltimento, con l’ausilio di un innalzamento della raccolta differenziata, grazie anche a nuove tecnologie e sperimentazioni, e di un più accorto utilizzo degli imballaggi industriali, oltre a
politiche che incentivino la riduzione della produzione dei rifiuti stessi. Anche in tema di impianti rimaniamo coerenti con quanto abbiamo più volte espresso, ovvero la nostra linea di approccio rimane quella del minor utilizzo possibile di impiantistica di incenerimento. In particolare risulta evidente come tra gli impianti originariamente previsti, quello di Testi sia quello più “lontano” nell’iter di progettazione. Questo significa che nei fatti c’è tutto lo spazio e il tempo per spingere su politiche virtuose e, coerentemente con le nostre convinzioni, ridurre al minimo le previsioni impiantistiche, proprio a partire da Testi, come tra l’altro sollecita con forza anche il Sindaco di Greve, che avanza la proposta della moratoria. Una proposta che nell’ottica richiamata sopra, ovvero di non procedere nell’iter di progettazione utilizzare il tempo per proseguire sulla strada delle politiche virtuose, che ci pare condivisibile".