TPL, IL DIBATTITO IN PALAZZO MEDICI RICCARDI
Le forze politiche sulla relazione dell'assessore provinciale ai Trasporti Giorgetti
Tpl a Firenze e in Provincia. Per il capogruppo del Pd in Provincia, Stefano Prosperi, "i nodi vengono al pettine: oggi vediamo come il governo col taglio del 2010 lascia a piedi i cittadini della provincia di firenze e rischia di compromettere i livelli occupazionali nel settore".
Il Pd sostiene l'azione della Provincia e dell'assessore ai Trasporti Stefano Giorgetti "per lavorare al reperimento a livello regionale delle risorse ancora mancanti dopo il primo taglio delle linee e dei km e per concertare il futuro del Tpl nel nostro territorio nel modo meno impattante sul servizio e sui lavoratori". Riccardo Lazzerini, capogruppo di Sinistra ecologia e libertà, esprime "forte preoccupazione per i tagli effettuati dal Governo delle Destre: riteniamo che la Regioner Toscana debba necessariamente riconsiderare la possibilità di intervenire ulteriormente dal punto di vista economico in un quadro che rischia di diventare sempre più difficile e a carico dei più deboli". Sabatino Clementini, per l'Italia dei Valori, è "consapevole del grave momento che le finanze locali stanno affrontando soprattutto a causa di scelte politiche economiche nazionali che non condividiamo e che riteniamo miopi oltre che sbagliate". A causa di queste scelte anche la Provincia di Firenze "è costretta a effettuare tagli dolorosi che purtroppo investono, anche e non solo, il nostro trasporto pubblico locale. Siamo solidali con le scelte effettuate da questa amministrazione consapevoli che soluzioni meno dolorose purtroppo non sono possibili e ringraziamo l'Assessore Giorgetti per l'impegno e la disponibilità dimostrata in questo momento di 'lacrime e sangue' che travolge le amministrazioni locali".
Samuele Baldini, capogruppo del Pdl, non si ritiene convinto "dell'intervento dell'assessore Giorgetti e soprattutto del cosiddetto modello toscano di frazionamento del Tpl che presenta, non solo da ora, tutti i suoi limiti: si tratta di andare verso un altro modello, complessivo e non separato di gestione".
Per i Capogruppo della Lega Nord Marco Cordone "nell'ambito di una verifica e razionalizzazione del Tpl, necessarie a causa dei tagli del Governo e della Regione Toscana, gli utenti scontano più che mai il fatto che a prescindere dai 'tagli' si sono persi anni preziosi per arrivare ad un bando unico di gara regionale. Dopo una fase transitoria che riguarderà tutto il 2011 e parte del 2012, il 30 giugno 2012 costituirà il termine ultimo per il suddetto bando di gara. Ci voleva la testa di Giove, per accorgersi dopo anni, che era necessario un bando unico di gara per il Tpl mentre fino ad oggi abbiamo avuto undici bandi di gara in tutta la Regione Toscana, di cui ben 2 in Provincia di Firenze: uno per l'Empolese Valdelsa ed un altro per il resto della Provincia".
Il capogruppo di Rifondazione comunista, Andrea Calò, esprime "contrarietà al piano di razionalizzazione e tagli effettuato dalla Provincia di Firenze sul trasporto pubblico su gomma". Fin da quando il Governo ha operato i drastici tagli, "avevamo invitato il Centrosinistra ad approfondire la situazione ricercando e promuovendo soluzioni che migliorassero la mobilità dei cittadini lavoratori e studenti". Se mancano le risorse "ciò deriva da precise scelte politiche. Ci aspettavamo meno rassegnazione alla logica dei tagli e avevamo proposto di consolidare la riorganizzazione dei trasporti in un’ottica complessiva".