FI-PI-LI, IL PDL: "I NERVI SALTANO ALLA SINISTRA ANCHE IN SUPERSTRADA"
Gli esponenti azzurri Baldini e Nascosti ironizzano sul Governatore Rossi e sul Presidente della Provincia di Firenze
“Non è certamente la prima volta che le varie (troppe!) anime della Sinistra in Toscana, nonostante governino in Regione, in Provincia ed in Comune, non concordano su una questione di fondamentale importanza per le province”: commentano così Nicola Nascosti, consigliere regionale del Popolo della Libertà e Samuele Baldini, capogruppo del Pdl in Palazzo Medici Riccardi, "lo scontro" tra il Presidente della Regione Enrico Rossi e il Presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci sulla Firenze-Pisa-Livorno. "Dopo la Piana e l’aeroporto, arriva ora 'l’impeachment' Rossi-Barducci sulla Fi-Pi-Li, che diciamo - continuano i due consiglieri - non è da un giorno che esiste né tantomeno è da ieri che presenta forti problematiche in ordine alla sua gestione". Ma il Governatore Rossi "sembra accorgersene solo adesso a seguito di uno spiacevole accadimento personale”.
Non sono bastate "le lamentele che ripetutamente nei mesi scorsi i viaggiatori hanno sollevato, contestando forti disagi nella percorrenza del raccordo interprovinciale". Gli esponenti azzurri vogliono informare Rossi di tre "novità": che "il tratto nel quale e' rimasto fermo si trova nel territorio pisano,
che le province interessate sono tre, che la Provincia di Firenze gestisce il raccordo con il global service mentre gli interventi ordinari sono a carico delle Province rispetto alle quali insiste il tratto di riferimento". Meno male che il Presidente Rossi "è rimasto imbottigliato in coda - concludono Nascosti e Baldini - ci spiace sia arrivato in ritardo al suo incontro ma almeno si parla del problema anche se ancora soluzioni non sono programmate.”