HomeFIGLINE VALDARNO: VASARI VERSO IL SECONDO AMPLIAMENTO
La Giunta provinciale ha approvato il progetto preliminare – Ancora 8 aule e 3 laboratori
L’Istituto superiore Vasari di Figline continua a crescere e la Giunta provinciale ha approvato il progetto preliminare di un suo ulteriore ampliamento.
Ne dà notizia oggi il vicepresidente ed assessore alla pubblica istruzione della Provincia, Piero Certosi.
Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo edificio nell’area di Piazza Caduti di Pian d’Albero, per un volume di 5106 metri cubi ed una superficie di 650 metri quadrati, 400 per le aule normali e 250 per tre laboratori, due di grandi dimensioni ed uno più piccolo. Otto in tutto le nuove aule previste per far fronte all’incremento della popolazione scolastica ed alla progressiva entrata a regime del nuovo indirizzo alberghiero.
Il blocco delle nuove aule sarà articolato su due piani e si affiancherà in modo armonico alla scuola esistente, alla quale sarà collegato da una passerella. Completa l’accessibilità da parte dei disabili ed avanzate le dotazioni impiantistiche.
Un milione e350mila euro la spesa complessivamente prevista per l’intervento, che non dovrebbe avere tempi molto lunghi. Il prossimo appuntamento, quello con il progetto definitivo, è in programma la fine di marzo mentre il progetto esecutivo, sulla base del quale si procederà all’appalto, sarà pronto in giugno.
“L’ampliamento – spiega il vicepresidente Certosi – prende atto delle esigenze del Vasari e del processo di crescita della scuola. E’ un processo al quale la Provincia ha concorso in modo determinante, con la sua scelta di decentrare sul territorio indirizzi di scuola superiore diversificati e di dare vita a nuovi indirizzi in risposta all’evoluzione delle società e delle economie locale.
Il boom dell’alberghiero a Figline conferma che questa scelta è valida e mi auguro che il Valdarno possa risentire a lungo degli effetti positivi indotti dalle attività formative decentrate, che offrono grandi opportunità professionali ai giovani e alle imprese dell’area e contribuiscono a ridurre pendolarismo e inquinamento”.
Provincia di Firenze