HomeISTITUTO DE ANGELI, IL PUNTO GIOVEDI' IN PROVINCIA
Il 28 aprile un nuovo tavolo interistituzionale convocato dalla Commissione Lavoro della Provincia di Firenze
La Commissione Lavoro della Provincia torna ad occuparsi dell’Istituto De Angeli di Reggello, convocando un nuovo incontro per giovedì 28 aprile con le organizzazioni sindacali territoriali e la Rsu, il Sindaco di Reggello Sergio Benedetti e l’assessore provinciale al lavoro Elisa Simoni. Nell’audizione verrà fatto il punto sull’esito dell’incontro intercorso a marzo tra Rsu e la proprietà del gruppo Fareva Holding e i vertici del management italiano in merito alla situazione occupazionale, commerciale e produttiva dell’importante stabilimento reggellese. L’istituto De Angeli Srl (Prulli, nel comune di Reggello) è entrato a far parte dall’1 luglio 2009 della Società Fareva. “Lo stabilimento – spiega il Presidente della Commissione Lavoro Andrea Calò - svolge attività di contract manufacturing dal 2005, operando per importanti aziende del settore farmaceutico di respiro internazionale. Con 300 dipendenti,il sito è autorizzato alla produzione, confezionamento (primario e secondario) e controllo di specialità medicinali per uso umano e di dispositivi medici”. La Commissione Lavoro della Provincia si era già mossa a sostegno della vertenza sindacale dei lavoratori dell’istituto De Angeli incontrando la Rsu il 10 marzo 2011 ed esprimendo in quella sede il proprio interesse e l’impegno a monitorare i passaggi successivi all’incontro del 22 marzo 2011. Il tavolo interistituzionale convocato dalla Commissione lavoro “è un chiaro ed esplicito impegno a mantenere alta l’attenzione delle Istituzioni a difesa dell’occupazione e a sostegno della costruzione di strategie industriali che consentano di mantenere il sito produttivo sul territorio, considerati anche gli ingenti investimenti effettuati che hanno fatto nel tempo l’istituto De Angeli un’azienda fortemente automatizzata con ottimi livelli di produzione sia quantitativi che qualitativi rivolti alla produzione, confezionamento e controllo di specialità medicinali”.
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze