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AUTOPALIO, “INTERVENTO IMMEDIATO DI MESSA IN SICUREZZA"
I sindaci Semplici, Pescini, Dirindelli partecipano alla seduta congiunta convocata questa mattina a Barberino dalle Commissioni Trasporti delle Province di Firenze e di Siena

“I risultati raggiunti fino a questo momento, i recenti incontri con le commissioni parlamentari e il ministro delle infrastrutture Altero Matteoli sono importanti passi in avanti nella battaglia che dalla scorso luglio ci vedono impegnati nell’esprimere contrarietà all’applicazione di quella che consideriamo una gabella ingiusta, soprattutto per le condizioni nefaste nelle quali versa l’Autopalio, e nella richiesta urgente di un intervento di ammodernamento e messa in sicurezza dell’arteria di collegamento. Certamente la non introduzione del pedaggiamento il primo maggio, l’avvio di un percorso di lavoro comune con Anas e il Governo, disposti all’attivazione di un tavolo tecnico che studi in tempi ragionevoli nuovi progetti di ammodernamento del cosiddetto raccordo autostradale Siena-Firenze sono novità positive; ma ci sono ancora troppi interrogativi, troppi nodi da sciogliere che dobbiamo affrontare con un lavoro politico deciso ad intervenire, a rappresentare le esigenze dei nostri territori, a portare avanti con fermezza le ragioni del no al pedaggio e quelle del si agli investimenti urgenti. Non possiamo attendere i grossi interventi strutturali, abbiamo bisogno di un intervento immediato di rifacimento del manto stradale, nell’interesse esclusivo delle nostre comunità, di chi in maniera diretta vive e utilizza la strada quotidianamente”. Sono le parole dei sindaci Maurizio Semplici (Barberino Val d’Elsa), Massimiliano Pescini (San Casciano in Val di Pesa) e Sestilio Dirindelli (Tavarnelle Val di Pesa), intervenuti questa mattina nel corso della seduta congiunta, convocata presso il Comune di Barberino dalle Commissioni Trasporti delle Province di Firenze e di Siena.
Nel corso dell’incontro, iniziativa che dà corpo al percorso di approfondimento avviato dai presidenti delle Commissioni Piero Giunti (Provincia di Firenze) e Roberto Renai (Provincia di Siena) sulle problematiche inerenti all’Autopalio, gli amministratori comunali hanno espresso la loro posizione commentando l’impegno e condividendo il lavoro svolto dai presidenti delle Province di Siena e Firenze Simone Bezzini e Andrea Barducci, intervenuti in apertura delle audizioni.

“Senza il supporto delle due Province e della Regione – rilevano i sindaci - probabilmente le nostre voci sarebbero rimaste inascoltate, grazie a loro oggi siamo qui a parlarne e a prospettare una linea condivisa di lavoro. Quanto alla convocazione del tavolo tecnico, ci auguriamo che questa modalità non si trasformi in uno strumento dilatorio che allunghi i tempi senza giungere ad una soluzione concreta e che il fantasma del pedaggio, sulla cui introduzione oggi non abbiamo alcuna certezza ad eccezione dell’esclusione del primo maggio, non torni alla carica nei prossimi mesi, magari durante lo studio di una proposta elaborata da questo tavolo. Quello che ci preme evidenziare è che non abbiamo tempo e non vogliamo dare alcun alibi a chi non comprende che per mettere a pagamento un raccordo autostradale occorre pensare prima ad un adeguato piano di investimenti, ad una seria riflessione sulle caratteristiche tecniche di un raccordo autostradale che non può essere chiamato tale perché quei requisiti non li possiede. Come e prima di noi non possono attendere le migliaia di pendolari, studenti e lavoratori, che percorrono quotidianamente una strada così pericolosa e inadeguata”.

“Sono numerosissime le mail, le segnalazioni – aggiungono i sindaci – che i cittadini ci inviano quotidianamente esasperati dalle interminabili chiusure della strada, dai conseguenti disagi sul fronte economico, allarmati da rischi e fatti drammatici, come gli incidenti mortali che si sono verificati nelle scorse settimane. La situazione è divenuta insostenibile. Le nostre comunità minacciano di protestare occupando la viabilità. Per quanto tempo ancora saremo in grado di limitare questa ondata di dissenso che sta crescendo ogni giorno di più? Senza pensare alle problematiche legate ai tagli sul trasporto pubblico locale, al fatto che per quanto ci riguarda non esiste alternativa al trasporto su gomma. Per tutte queste ragioni non possiamo chiedere ai cittadini di aspettare ancora; è impellente il bisogno che l’Autopalio ha di essere adeguata alle normativa di sicurezza”.

26/04/2011 17.14
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze - Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino