LE CAUSE DEL DISAGIO ADOLESCENZIALE, COME PREVENIRE L'ISOLAMENTO
Giornata di dibattito su come prevenire i problemi psicosociali nei giovani
La Fondazione ‘Il Forteto onlus’, grazie alla lunga e preziosa esperienza accumulata dal 1998 con la gestione dell’omonima comunità di recupero, presenta il convegno “Scuola-Laboratorio. Percorsi di educazione al confronto con le relazioni interpersonali”, incontro che si inserisce nel dibattito sui temi del disagio psicosociale in adolescenza.
La giornata, in programma per venerdì 29 aprile, a partire dalle 9, nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, ha come obiettivo la stesura di un documento che indichi le esigenze professionali degli insegnanti rispetto alle problematiche giovanili più frequenti, che faccia luce sulla necessità di innovazione in questo capitolo e proponga nuovi percorsi di espressione e valorizzazione delle ragazze e dei ragazzi.
I temi del convegno sono stati anticipati oggi nel corso di una conferenza stampa dall’Assessore all’Istruzione della Provincia di Firenze, dal Presidente della Fondazione Il Forteto Onlus, Luigi Goffredi, e da Saro Brizzi dell’Istituto di Psicologia Analitica di Firenze.
“Una delle frasi che più sentiamo – spiega Luigi Goffredi, Presidente della Fondazione Il Forteto Onlus – è che nelle scuole ‘le sospensioni non bastano più’. Questo accade perché molti ragazzi sono sprovvisti di modelli familiari positivi da imitare, e si affidano spesso a modelli negativi e, in alcuni casi, persino violenti”. “Questo – ha concluso Goffredi – fa sì che i desideri dei giovani siano subito soddisfatti dai genitori che, presi da sensi di colpa per la loro assenza, accontentano immediatamente i ragazzi anticipando addirittura le loro richieste”.
Il convegno, a partire da una cornice teorica di approfondimento sui fattori e i meccanismi di rischio in età adolescenziale, si propone un duplice scopo: fare un primo bilancio del progetto “Noi, tu, io”, condotto dalla Fondazione in collaborazione con alcune scuole superiori della Provincia di Firenze, e sperimentare con i partecipanti alcune attività proposte nel percorso.
Durante la sessione mattutina del convegno sarà presentato il progetto offrendo ai partecipanti l’occasione di interagire con gli operatori, con gli studenti e con gli insegnanti che hanno aderito all’iniziativa. Saranno inoltre presentati video e testimonianze sul percorso educativo.
L’esperienza alla base dei lavori si ispira alla metodologia della Scuola-Laboratorio e intende promuovere forme attive di apprendimento e di partecipazione che si sviluppano nell’integrazione tra istruzione, formazione personale e pratica, valorizzando le conoscenze di tipo emotivo, affettivo e relazionale degli allievi.