Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

SCUOLA, RIFONDAZIONE: "PULIZIE IN SCADENZA"
"A rischio 500 posti nella provincia di Firenze"

Scuola. Scadono il 30 giugno 2011 i contratti di appalto dei servizi di pulizie e ausiliari, stipulati da parte di diverse imprese, con il Ministero dell'istruzione, della Ricerca e dell'Università in circa 4000 scuole di ogni ordine e grado. "A rischio 26.000 posti di lavoro in tutta Italia, di cui oltre 1000 in Toscana (500 nella Provincia di Firenze)", spiegano i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista che hanno presentato a riguardo una domanda d'attualità alla Giunta provinciale. Di seguito il testo del documento.

"Si è tenuto oggi 28 aprile 2011 lo sciopero nazionale dei lavoratori degli appalti sia storici che ex Lsu per contrastare il più grande licenziamento di massa attuato dal Governo Berlusconi.
A rischio 26.000 posti di lavoro in tutta Italia di cui oltre 1000 in Toscana.
Tale situazione è determinata dalla scadenza al 30 giugno 2011 dei contratti di appalto dei servizi di pulizie e ausiliari, stipulati da parte di diverse imprese, con il Ministero dell'istruzione, della Ricerca e dell'Università in circa 4000 scuole di ogni ordine e grado.
A partire dal 1 luglio 2011 i 26.000 lavoratori vedranno concludersi i rapporti di lavoro, infatti è dal 23 aprile che le varie imprese appaltatrici hanno avviato le procedure di licenziamento collettivo.
Una situazione grave e allarmante poiché il processo di espulsione dal lavoro avviene in un contesto in cui la crisi economica e sociale non si attenua sul versante occupazionale e salariale, distruggendo prerogative e diritti contrattuali.
Da tempo le organizzazioni sindacali hanno richiesto impegni precisi al MIUR affinché possa essere raggiunto un accordo per un nuovo appalto che salvaguardi lavoro, occupazione e soprattutto la situazione contrattuale giuridico- economica e normativa dei lavoratori.
Complessa è la situazione che vivono i lavoratori dei quali una parte appartengono ai cosiddetti “appalti storici” per i quali è in corso la Cigs in deroga a fronte del taglio del 25% intervenuto nel dicembre 2009 mentre per gli ex LSU c'è un accordo intervenuto ad aprile 2010 con i titolari dei servizi in merito alla tutela occupazionale e dei redditi non ancora correttamente applicato e finalizzato.
In un quadro incerto e precario va ricordato che i lavoratori hanno per la quasi totalità rapporti di lavoro part-time di poche decine di ore settimanali e un ingiustificato ritardo nel pagamento degli stipendi.
Sotto attacco si trova il lavoro e soprattutto anche i servizi essenziali che i lavoratori svolgono nelle nostre scuole garantendo pulizie dei locali, l'assistenza agli alunni, il controllo degli edifici scolastici e la sorveglianza.
Il gruppo consiliare del PRC è già intervenuto più volte in Consiglio Provinciale già a partire dal 2009 con i primi tagli effettuati dal governo e successivamente nel 2010 interessando e sollecitando la Provincia di Firenze a tutelare i servizi di qualità per gli alunni, i docenti, le famiglie, occupazione e reddito dei lavoratori ( che lavorando negli appalti sono gli anelli più deboli socialmente della catena produttiva) e la trasparenza nelle gare di appalto.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista nell'esprimere la propria solidarietà ai lavoratori degli appalti e delle attività di pulizie delle scuole nel ribadire il proprio sostegno politico e istituzionale alla vertenza chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all'Assessore competente di riferire quali iniziative concrete sono state attivate dalla Giunta a tutela del lavoro e dei diritti contrattuali nei confronti del Governo, del MIUR, e della Regione Toscana (tramite essa nella Conferenza Stato-Regioni)".

28/04/2011 16.00
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze