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"MA IL CROCIFISSO E' TORNATO NELLE SCUOLE DI VICCHIO?"
Lo chiede il consigliere provinciale del Pdl Filippo Ciampolini

La Corte Europea per i diritti dell’uomo ha accolto il ricorso presentato dall’Italia in merito all’accusa di violazione dei diritti umani per l’esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche. Il consigliere provinciale del Pdl Filippo Ciampolini, con un'interrogazione, solleva il problema in relazione alle scuole del comune di Vicchio, in Mugello. "La sentenza - spiega Ciampolini - rileva il buon senso e il rispetto per quelle che sono le argomentazioni presentate dal governo italiano insieme ad un numero significativo di paesi europei che hanno condiviso questa posizione". Il Comune di Vicchio, in Provincia di Firenze, era stato l’unica amministrazione territoriale in ambito nazionale "che aveva imposto la rimozione del crocifisso nelle aule scolastiche e negli edifici pubblici, come da Delibera di Consiglio Comunale di Vicchio del 25 Febbraio 2010". Ciampolini chiede alla Giunta provinciale di sapere quali iniziative intenda prendere affinché sia verificato che il Comune di Vicchio provveda all’annullamento della delibera a suo tempo approvata e sia verificato che in tutte le aule scolastiche e negli edifici pubblici del territorio comunale di Vicchio sia esposto nuovamente il crocifisso.

29/04/2011 12.17
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze