ARRIGONI, RIFONDAZIONE: "VITTORIO, NON TI DIMENTICHIAMO"
Presentata una mozione per l'approvazione in Consiglio provinciale
Una mozione per ricordare Vittorio Arrigoni, ucciso a Gaza il 14 aprile scorso. La sottoporrà al Consiglio provinciale di Rifondazione comunista. Di seguito il testo del documento preparato dai consiglieri Andrea Calò e Lorenzo Verdi.
"Il Consiglio Provinciale di Firenze esprimono rammarico e tristezza per la drammatica uccisione del giovane Vittorio Arrigoni avvenuta il 14 aprile 2011 a Gaza, in Palestina, da parte di gruppi armati organizzati.
Vittorio Arrigoni si era dedicato con tutto se stesso alla causa Palestinese attraverso la sua opera nelle Organizzazioni non Governative che nella città di Gaza operano a difesa del popolo palestinese ed in particolare dei contadini che coltivano i territori di confine tra la Palestina e Israele.
Vittorio Arrigoni oltre a gestire un blog ed altri strumenti in rete, collaborava e scriveva con alcuni giornali italiani attraverso i quali cercava di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale sulle condizioni in cui sono costretti a vivere i palestinesi in quelle zone.
Ricordato tutto ciò, Vittorio Arrigoni era un giovane che aveva fatto una precisa scelta di vita e si era dedicato completamente alla causa di un popolo, sacrificando e rinunciando ad un tranquilla vita per chi, in quell’area del mondo, non vive nelle stesse nostre condizioni, ma rischia ogni giorno in virtù di un conflitto infinito tra due popoli e due nazioni.
Il consiglio Provinciale
Condanna fermamente questo atroce e sconsiderato gesto nei confronti di un operatore di pace italiano verso il quale vi era stima e considerazione da parte della comunità nazionale ed internazionale.
Enunciano delusione per come il nostro Governo nazionale ha gestito tutta la vicenda non assumendo mai quel ruolo istituzionale che gli compete.
Per come certi media ha raccontato la vita e l’attività di Vittorio Arrigoni, dimostrando, per l’ennesima volta, inadeguatezza e disonestà intellettuale nei confronti di nostri concittadini che muoiono all’estero impegnati nello svolgimento del proprio lavoro o in attività di natura umanitaria.
Esprimono, in fine, cordoglio e vicinanza alla famiglia di Vittorio Arrigoni, che in questi giorni nonostante il dolore provocato dalla grave perdita, ha saputo, in particolare la madre, esprimere solo parole di pace, saggezza, conciliazione e mai di rabbia, anche nei confronti di coloro che hanno ucciso suo figlio.
Dispone l’invio della presente mozione
al Sindaco di Bulciago (LC) in segno di stima e vicinanza"