LINEA 18 A SESTO, IL PDL: "RIPRISTINARLA"
Cavaciocchi e Massai sollecitano la Provincia con un'interrogazione
Linea 18 a Sesto. Il Pdl, con i consiglieri provinciali Carla Cavaciocchi e Piergiuseppe Massai, presenta un'interrogazione in Consiglio provinciale. Di seguito il testo.
"I sottoscritti consiglieri provinciali dato atto che da quasi due mesi, a seguito della nuova organizzazione del sistema di trasporti pubblici locali, è stata soppressa la linea 18 che collegava Sesto Fiorentino a Firenze, creando gravi problemi agli utenti delle zone precedentemente servite quali Colonnata, Quinto, Querceto, Doccia e Careggi;
venuti a conoscenza a mezzo stampa che Sabato 30 Aprile i cittadini del Comitato “Pro 18” hanno presidiato il Comune di Sesto Fiorentino per ottenere un incontro con il Sindaco, per chiedere di riorganizzare il trasporto su tutto il territorio tenendo conto delle esigenze degli utenti della linea 18;
vista la rabbia e i disagi dei cittadini rimasti senza collegamento con la soppressione della linea 18, per la quale sono state raccolte anche 1.500 firme per il ripristino della suddettta, ma che sono state completamente ignorate dalla Giunta Comunale di Sesto Fiorentino;
preso atto che i cittadini del Comitato “Pro 18”, dopo un’intera mattinata trascorsa a protestare davanti al Comune, sono riusciti ad ottenere che una loro rappresentanza fosse ricevuta dal Sindaco il quale, dopo aver prospettato nuovi tagli sul servizio pubblico, ha promesso la convocazione dell’ennesimo tavolo organizzativo con la Provincia e i tecnici del Comune per cercare una soluzione.
Per quanto sopra esposto,
interrogano il Presidente della Giunta per sapere quali proposte intende avanzare la Provincia in sede di tavolo tecnico richiesto dal Comune di Sesto Fiorentino, al fine di ripristinare la linea 18, o comunque ottimizzare il sistema di trasporti pubblici locali che possa servire tutto il territorio, senza isolare nessuna zona; che in sede di tavolo tecnico siano formulate tutte le soluzioni possibili che tengano conto delle richieste degli utenti “orfani” della linea 18, e che plachino la rabbia e la protesta di un vasto numero di cittadini ingiustamente colpiti dalla soppressione della linea 18".