FI-PI-LI, "A NORMA LA STANGATA AUTOVELOX?"
Lo chiede il consigliere della Lega Nord Marco Cordone alla Giunta di Palazzo Medici Riccardi
"Strada di Grande Comunicazione Fi-Pi-Li (Firenze-Pisa-Livorno) e stangata degli Autovelox. E' tutto a norma?” chiede Marco Cordone, capogruppo della Lega Nord in Consiglio provinciale, con una domanda d'attualità. Di seguito il testo.
"Considerato che: da informazioni in nostro possesso, corredate da notizie di stampa locale, apprendiamo che per quanto riguarda la S.g.c.(Strada di Grande Comunicazione) Firenze-Pisa-Livorno, di proprietà della Regione Toscana ma gestita dalle province attraversate, tra cui la nostra, vi sarebbero dei problemi per quanto riguarda gli autovelox e le multe, (le tre province attraversate dalla strada prevedono di incassare nel 2011 oltre 6,5 milioni di euro dai verbali); nel bilancio di previsione 2011 della Provincia di Firenze è stato previsto un incasso di quasi sei milioni e mezzo di euro, dagli autovelox installati sulla Fi-Pi-Li, un po' meno del doppio dei proventi introitati nell'esercizio 2009, (questa Amministrazione ha previsto per le sanzioni di tutte le strade di sua competenza circa un milione di euro di introiti); le multe elevate dalla Polizia provinciale di Firenze avrebbero fruttato nel solo mese di marzo del corrente anno poco più di 300.000 euro; è interessante constatare che circa 47.000 euro, il 15% delle entrate della Provincia di Firenze sono destinati dallo stesso Ente al pagamento della società esterna che gestisce il servizio; purtroppo, tanti cittadini utenti sono più che mai convinti che, attraverso le multe propinate con gli autovelox, la principale superstrada che collega Firenze al mare, sia diventata in questi anni la gallina dalle uova d'oro per le casse provinciali;
lo scrivente consigliere provinciale interroga il Presidente della Provincia e l'Assessore competente per sapere se gli autovelox ubicati nel tratto della Fi-Pi-Li di competenza della Provincia di Firenze sono stati installati secondo la normativa e le disposizioni impartite dal Ministero dell'Interno alla luce anche delle ultime importanti sentenze; se questa Amministrazione non ritenga opportuno rivedere il contratto con la società esterna che gestisce il servizio del pagamento e riscossione delle multe dato che il 15%, ci sembra una percentuale troppo alta; se non si ritenga opportuno rivedere nel suo complesso la gestione della Fi-Pi-Li per quanto riguarda la stangata degli autovelox perché non si può partire dal presupposto che gli automobilisti hanno sempre torto quando sostengono che con gli autovelox più che prevenzione si faccia cassa; come sono ripartiti i proventi derivanti dalle multe fatte con gli autovelox della Fi-Pi-Li".