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33° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI PEPPINO IMPASTATO, UN ALBERO DI ULIVO PER RICORDARLO
La Provincia ricorda l’impegno del politico e giornalista di Cinisi, ucciso dalla mafia, dedicando alla sua memoria una targa e un albero di ulivo nel parco di Pratolino

Cerimonia in ricordo di Peppino Impastato a Pratolino

Peppino Impastato è nato a Cinisi il 5 gennaio 1948 da Felicia Bartolotta e Luigi Impastato, una famiglia ben inserita negli ambienti mafiosi locali: ed è proprio dalla mura domestiche che il giovane Peppino inizia la sua battaglia contro la mafia.

Per promuovere il suo impegno politico intorno al 1977 Peppino realizza Radio Aut, un’emittente autofinanziata che indirizza i suoi sforzi e la sua scelta nel campo della controinformazione e soprattutto in quello della satira nei confronti della mafia e degli esponenti della politica locale. Nel 1978 partecipa con una lista che ha il simbolo di Democrazia Proletaria, alle elezioni comunali a Cinisi.

Viene assassinato il 9 maggio 1978, qualche giorno prima delle elezioni e qualche giorno dopo l’esposizione di una documentata mostra fotografica sulla devastazione del territorio operata da speculatori e gruppi mafiosi: il suo corpo è dilaniato da una carica di tritolo posta sui binari della linea ferrata Palermo-Trapani.

Oggi a 33 anni dalla sua morte, la Provincia di Firenze, su proposta ed iniziativa del consiglio provinciale, ha voluto rendere omaggio al giovane Peppino Impastato, un uomo straordinario, purtroppo ancora poco conosciuto. Palazzo Medici Riccardi si è anche impegnato a costituire una sorta di percorso della conoscenza, contro l’oblio e la dimenticanza di piccoli grandi eroi come Peppino.

Con questo gesto l’amministrazione di Palazzo Medici porta avanti il suo impegno in tema di lotta alla mafia, accogliendo il monito lanciato dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, secondo cui “È necessario l’impegno di tutti, sia per coltivare e trasmettere la memoria dei tragici fatti di mafia, sia per avere consapevolezza di ciò che è stato, per garantire ai giovani un avvenire migliore di giustizia, sviluppo e progresso”. E la Provincia di Firenze ha deciso di fare la propria parte lungo questo sentiero di giustizia e legalità.

09/05/2011 16.08
Provincia di Firenze