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CANALE 10, "PAGARE I LAVORATORI"
Domanda d'attualità di Rifondazione comunista in Provincia

Ancora da tre mesi senza stipendio i lavoratori di Canale 10. "La proprietà - scrivono in una domanda d'attualità i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi - viola gli impegni assunti in materia di corresponsione degli stipendi e arretrati e mette a rischio le attività produttive riducendo gli strumenti che consentono di comporre il materiale giornalistico anche in relazione alle corrispondenze per network nazionali". Rifondazione Comunista "chiede che venga salvaguardata l’occupazionale riducendo le pratiche di precarizzazione e di sfruttamento dei lavoratori. Esprimiamo solidarietà ai lavoratori e sostegno alla vertenza. Chiediamo un impegno straordinario della Provincia di Firenze affinché siano pagati da subito gli emolumenti ai lavoratori e sia salvaguardata nel rispetto del patrimonio professionale, l’occupazione, lavoro diritti e salari". Di seguito il testo della domanda d'attualità.

"Canale 10 i lavoratori, giornalisti, tecnici e impiegati, sono senza stipendio da oltre tre mesi. Gli 8 giornalisti, i 4 tecnici e i 3 impiegati però tengono a sottolineare il progressivo impoverimento di tutti quegli strumenti che consentono di comporre il materiale giornalistico (strumentazione, telepass, benzina, ecc.), anche in relazione alle corrispondenze per network nazionali. «…In una situazione che non accenna a sbloccarsi, non escludiamo di intraprendere azioni di carattere legale sia per recuperare i crediti che il personale sta accumulando che per fare chiarezza su tutta la vicenda Canale 10…»
I programmi di Canale 10 offrono anche notiziari sui principali avvenimenti della Toscana e si occupano di comunicazioni istituzionali. A sostegno di questa vertenza il gruppo provinciale di Rifondazione Comunista è più volte intervenuto non solo per difendere i diritti contrattuali dei lavoratori ma per sostenere il forte valore professionale degli operatori e contrastare il rischio di vedere a breve disperso il patrimonio occupazionale, produttivo e informativo rappresentato nella nostra regione da Canale 10. Da oltre due anni le difficoltà della rete televisiva stanno pesantemente ricadendo sulle spalle dei lavoratori. Nel febbraio di quest'anno la tv (ex Cecchi Gori ed ex Odeon Tv) è stata rilevata da Gennaro Ruggiero, giornalista free lance e proprietario di due quotidiani on line.
A marzo il nuovo proprietario ha dichiarato di ritenere nullo il contratto sostenendo gravi inadempienze del precedente gestore dell'ex Odeon Tv e ha inviato una lettera a Ctg Profit e ai lavoratori dichiarando di ritenere : «..il contratto di affitto di ramo d'azienda nei confronti di Ctg srl (Profit/Odeon) per inadempienze contrattuali, circa il mancato trasferimento del Tfr accantonato dai lavoratori per il periodo precedente al primo febbraio (data di inizio nuova gestione) e la mancanza di sistemazione delle apparecchiature che garantiscono la copertura dell'intera Toscana e la capacità trasmissiva, più volte sollecitata e promessa..». I lavoratori e i sindacati hanno dichiarato il proseguimento dello stato di agitazione.
Gli scriventi Consiglieri provinciali nell’esprimere la propria solidarietà ai lavoratori di Canale 10 e nel riaffermare il proprio impegno politico e Istituzionale a sostegno della vertenza in corso, nel ritenere un comportamento irresponsabile e socialmente iniquo da parte della nuova proprietà, che non sta onorando gli impegni assunti avendo sospeso il pagamento degli stipendi da almeno tre mesi, chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire sugli esiti della vicenda, sul comportamento illegittimo tenuto dal gruppo proprietario di Gennaro Ruggiero inadempiente agli impegni sottoscritti in materia di rilancio delle attività, salari, corresponsione degli stipendi, lavoro e occupazione.
La non corresponsione degli stipendi e arretrati ma anche la non presentazione del nuovo piano industriale, unita alla disdetta del contratto di affitto di ramo d'azienda nei confronti di Ctg srl, rendono la situazione grave e allarmante, motivo per il quale chiediamo di sapere quali iniziative intende adottare la Provincia di Firenze unitamente alle altre Amministrazioni Locali per pagare immediatamente quanto dovuto ai lavoratori, salvare le attività produttive della rete televisiva, tutelare l’occupazione e il valore professionale degli operatori".

10/05/2011 13.46
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze