PALAZZO STROZZI, "FONDAZIONE DEGLI SPRECHI?"
Lo chiede il Pdl della Provincia di Firenze con un'interrogazione sulle spese sostenute
“La Fondazione Palazzo Strozzi merita l’appellativo di 'Fondazione Palazzo Sprechi'?": lo domanda il consigliere provinciale del Pdl Filippo Ciampolini in un'interrogazione firmata insieme a Samuele Baldini, Piergiuseppe Massai, Manola Aiazzi e Leonardo Comucci. Di seguito il testo.
"I sottoscritti consiglieri provinciali, avuta notizia da un articolo- inchiesta apparso sulla stampa “Il Giornale della Toscana” del 24 aprile 2011, per cui la Fondazione “Palazzo Strozzi” è stata definita “Palazzo Sprechi”, in quanto dall’analisi della lettura del Report 2010 elaborato dal CdA della Fondazione, risulta che il costo della gestione della Fondazione supera gli oltre 6 milioni di Euro, escluso le mostre;
dato atto che che la Fondazione nel 2010 ha raccolto quasi otto milioni di Euro, ma solo due milioni provenienti dai biglietti delle mostre, per cui gli altri sei milioni se ne sono andati in spese di gestione;
considerato che quasi un terzo dei contributi giunti alla Fondazione (2,4 milioni di Euro) è di proveninenza pubblica (Comune, Provincia e Camera di Commercio), che hanno versato circa 800mila Euro ciascuno, mentre i ricavi del botteghino si fermano a 2,050 milioni di euro, rappresentando quindi solo circa un quarto del totale;
rilevato che la Provincia contribuisce in modo generoso alla Fondazione Strozzi, senza che ciò abbia provocato una ricaduta significativa nè sull’ente Provincia né tantomeno sulla città di Firenze;
per quanto sopra esposto, interrogano il Presidente della Giunta per sapere quali siano i criteri ed i parametri sulla base dei quali la Provincia assegna annualmente il suo contributo alla Fondazione Palazzo Strozzi; l’importo del costo di ogni mostra ed eventuali contributi degli sponsor per ciascuna di esse; il motivo per cui, in occasione dell’inaugurazione di mostre, si ricorre all’utilizzo di un ufficio stampa esterno, pur avendo la Fondazione un ufficio stampa interno, ed il costo della prestazione giornalistica esterna; se la Provincia è intenzionata a continuare a sostenere la Fondazione Strozzi, vista la scadenza nel 2012 del secondo mandato del Consiglio d’Amministrazione della stessa".