CALZATURIERO EMPOLESE-VALDELSA, TRA CRISI E SEGNALI DI RIPRESA
Il punto in Provincia a partire dalle vicende Emy e Ve-Bi
Aziende Emy di Castelfiorentino (16 dipendenti) e Ve-Bi di Empoli (10 addetti): la Emy ha chiuso l’attività mentre la Ve-Bi seguirà la stessa sorte vendendo lo stabilimento e garantendo così le spettanze dei dipendenti. I lavoratori delle due aziende, posti in cassa integrazione in deroga fino al 31 dicembre scorso, sono stati licenziati. "Più in generale - spiega l'assessore provinciale al Lavoro Elisa Simoni, rispondendo a un'interrogazione di Rifondazione comunista - la crisi dei calzaturifici sta investendo l’indotto, i tomaifici ed i solettifici. In questo quadro di grave sofferenza risulta fondamentale il rifinanziamento degli ammortizzatori, in particolare quelli in deroga". L’unità di crisi della Provincia non è stata interessata alle vertenze. Ci sono segnali positivi legati all'export per la pelletteria e accessori moda (settore per il quale è aperto un tavolo provinciale) che fanno sperare in una ripresa più complessiva. L'impegno e l'attenzione della Provincia, anche nel suo ruolo di coordinamento, "saranno altissimi anche con il coinvolgimento degli altri enti locali interessati". "Apprendiamo il fatto che i due stabilimenti hanno chiuso le attività - ha replicato il consigliere di Rifondazione Andrea Calò - e che nel settore calzaturiero la crisi non demorde. Rimane da capire quali strumenti possono mettere in campo le Amministrazioni locali a sostegno di lavoratori che sono sprovvisti di strumenti reali di tutela. Sarebbe utile aprire un confronto a più voci e crediamo che debba essere la Provincia ad avviare questo percorso".
18/05/2011 11.03