LA SICUREZZA SULLA FIRENZE-SIENA
Spiegato lo “status” del raccordo. Chiesto un incontro all’Anas
(28 gennaio 2004) – Un’interrogazione del consigliere Fabrizio Bandinelli (Ds) sul collegamento stradale Firenze-Siena. Il consigliere appreso che il collegamento stradale Firenze – Siena è classificato “raccordo autostradale” ha chiesto se la Provincia ha assunto o intenda assumere appropriate iniziative per richiedere il cambiamento della classificazione del collegamento stradale Firenze – Siena da “raccordo autostradale” a “strada extraurbana principale” e se la Provincia ha recentemente avuto assicurazione di un adeguato impegno finanziario dell’ANAS per interventi urgenti di manutenzione straordinaria che garantiscano appropriati standard di sicurezza e di percorribilità. “Le strade sono classificate sulla base del nuovo codice della strada – ha spiegato l’assessore alla viabilità e trasporti Mirna Migliorini – e su questa base la Firenze-Siena è classificata come strada statale. Sulla base delle caratteristiche costruttive le strade sono classificate da A ad F. Sia le strade A cioè le statali che le B, le extraurbane principali, devono essere attrezzate con apposite aree di servizio. Quindi il passaggio da strada statale a strada extraurbana principale per la Firenze-Siena non risolverebbe il problema posto dall’interrogazione. La Firenze-Siena è stata costruita prima dell’entrata in vigore del codice della strada e questo giustifica la mancanza delle apposite aree di servizio. Il problema sollevato è reale ed attiene alla sicurezza della strada e degli utenti. Ricordo anche che sia la Firenze-Siena che la strada statale 67 “Toscoromagnola” sono le uniche due strade che non sono state decentrate dalla Regione alla Provincia. Ci prendiamo, comunque, l’impegno a sollevare questo problema, insieme alla Regione Toscana, verso l’Anas che gestisce questa arteria cercando di aprire un confronto per la realizzazione di piazzole di scambio e di sosta che possano rendere più sicura questa strada. Organizzeremo un incontro – ha concluso l’assessore Migliorini – e chiederemo informazioni all’Anas su tempi e programmi per mettere in sicurezza e rendere più fruibile questa strada. Appena possibile forniremo queste informazioni ai cittadini”. Soddisfatto della risposta il consigliere Bandinelli.