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TUBONE DI ASCHIETO, "FERMI I LAVORI, CONTINUANO GLI SPRECHI"
Interrogazione del capogruppo del Pdl Samuele Baldini

Con un'interrogazione, il capogruppo del Pdl in Consiglio provinciale Samuele Baldini chiede informazioni e chiarimenti sul 'Tubone di Aschieto'. "Sono ancora fermi i lavori - osserva Baldini - mentre continuano gli sprechi e i danni ambientali". Di seguito il testo dell'interrogazione.

"Il sottoscritto consigliere provinciale, visto l’articolo apparso sulla stampa locale (La Nazione Firenze pag 21 del 24.05.2011) dove vengono ripercorsi i passaggi storici legati alla vicenda del Depuratore di Aschieto, che hanno coinvolto nel corso degli ultimi decenni le varie amministrazioni di sinistra dei comuni interessati dal progetto rivolto alla raccolta di tutte le fogne comunali perché fossero portate ad Aschieto; preso atto che, nonostante sia dagli anni ottanta che nei comuni del comprensorio della Sieve ed in Provincia di Firenze, le maggioranze di centro sinistra parlino e spendano soldi pubblici in progetti ed in realizzazione di opere ad oggi inutilizzate e desuete, di fatto ad oggi ancora “il tubone” non esaurisca la funzione per la quale è stato progettato; dato atto che: nel corso del 2000 e del 2001 la gestione degli impianti di depurazione comunali fu affidata alla società Teseco SpA che, sulla base della convenzione con il Comune di Pontassieve, aveva apportate alcune delle modifiche strutturali all’impianto di depurazione di Aschieto per poter trattare, oltre alle acque provenienti dalla pubblica fognatura i cosiddetti “extraflussi”, rifiuti liquidi trasportati su gomma costituiti da liquami da fosse settiche e acque reflue industriali, secondo quanto autorizzato dalla Provincia di Firenze; nel corso del 2005 il Servizio ARPAT Subprovinciale Firenze-SudEst, in collaborazione con il Dipartimento provinciale di Firenze ha eseguito i controlli presso i 16 depuratori di acque reflue urbane presenti sul territorio di propria competenza, secondo le frequenze stabilite dalla normativa vigente; richiamato il Piano Operativo 2007-2011 di Publiacqua che alla pag. 33 “Settore fognatura e depurazione - Principali interventi proposti a breve – medio termine (2007-2011) recita come segue: uno degli interventi più importanti dell’Area è quello relativo all’attivazione del sistema di collettamento della Val di Sieve (Rufina – Pelago – Pontassieve): si tratta del collegamento delle reti fognarie, dell’attivazione dei sollevamenti e delle verifiche idrauliche dei collettori di recapito per I.D.L. Aschieto.
- In questo contesto si inserisce il sottoattraversamento della Sieve per il collegamento ad Aschieto (linea 7105 sub 020): si tratta, quest’ultima, dell’opera conclusiva necessaria a rendere funzionale l’intero collettore fognario della Valdisieve già realizzato. Tramite una stazione di pompaggio le acque reflue verranno immesse nel collettore principale di Pontassieve che recapita al depuratore di Aschieto.
- Nel 2012-2015 vedranno la loro realizzazione (o il loro completamento) tutti gli interventi presenti nell’Accordo di Programma (non ancora firmato) per gli interventi relativi a schemi fognari > 2.000 A.E.”;
Considerato che si continua a spendere soldi pubblici e a scaricare rifiuti senza controllo nella Sieve, causando danni irreparabili all’ambiente circostante;
per quanto sopra esposto interroga il Presidente della Giunta per sapere di quali notizie disponga la provincia in merito alla corrispondenza fra i risultati emersi dalle verifiche effettuate da Arpat nel 2005 e l’attuale situazione ambientale; quali iniziative ha intrapreso o intende intraprendere l'Amministrazione provinciale per scongiurare un probabile inquinamento della Sieve; i tempi di realizzazione e messa in funzione del Depuratore".

25/05/2011 15.15
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze